Registrazione & Produzione
Strumenti e guide per registrare tutti i contenuti di un videocorso in modo rapido ed efficace, anche con budget contenuti
101 Strumenti TOP per creare un video corso online [Guida Definitiva 2021]
Se vuoi realizzare un tutorial o un video corso online e ti serve una comoda lista con tutti i migliori strumenti e strategie, allora ADORERAI questa guida aggiornata.
Negli ultimi 6 mesi ho studiato e testato personalmente 101 software, hardware e suggerimenti per creare tutorial e videocorsi di successo da vendere su internet.
E tu ora puoi filtrare questa lista per trovare subito ciò che più ti serve (ce n’è per tutte le tasche) e correre immediatamente a produrre il tuo prossimo corso.
Dalle un’occhiata, inizia pure con quello che ispira di più e leggi fino in fondo perché ho preparato qualcosa di davvero SPECIALE per te e voglio essere sicuro che non te lo perdi per nessun motivo.





Pianificare e scrivere i CONTENUTI del corso
Quando vuoi creare un tutorial o un video corso di solito si segue questo schema consolidato:
- Raccolta del materiale
- Creazione di un indice
- Scrittura dei singoli capitoli e lezioni
Mappe Mentali
Gingko
È un nuovo tipo di strumento che ti consente di dare forma alle tue idee con elenchi, contorni e carte, tutti nella stessa interfaccia pulita. Lascia che le tue idee scorrano liberamente al loro posto e poi riorganizzale rapidamente trascinandole con il mouse. Ideale per libri, tesi, videocorsi e sceneggiature.
Costo: Freemium (gratis fino a 200 voci, poi da 2$/mese)
Trello
È il software preferito per la gestione di progetti rapidi e non troppo complessi; estremamente versatile, intuitivo e personalizzabile ti permetterà di creare un indice senza sforzo e di spostare le singole lezioni con un semplice drag & drop.
Costo: Gratis
Coggle
È l’ideale per chi inizia e non vuole cose troppo complesse, ma senza sacrificare il design. Ogni volta che fai clic sul segno più per creare un nuovo nodo figlio, Coggle sceglierà automaticamente la direzione e il posizionamento del nuovo nodo. Ma puoi sempre trascinare i nodi in giro per riorganizzarli in un formato che si adatti un po’ meglio al layout.
Costo: Freemium (gratis fino a 3 mappe, poi da 5$/mese)
Mindmeister
Probabilmente il miglior software di mappe mentali per collaborare con un team. È uno strumento robusto che dalle scorciatoie da tastiera rapide alla possibilità di incorporare video live all’interno dei tuoi nodi. Le sue funzionalità di collaborazione sono estese: puoi aggiungere membri del team alla tua mappa mentale, migliorare le idee e le valutazioni e lasciare commenti.
Costo: Freemium (gratis fino a 3 mappe, poi da 4.95$/mese)
Diagrams.net (ex Draw.io)
Non è uno strumento esclusivamente di mappatura mentale ma per creare diagrammi di ogni tipo; dovrai lavorare un po’ di più per aggiungere manualmente linee di collegamento tra idee e riordinarle in modo che tutto si adatti perfettamente alla tela. Alcune persone però preferiranno la mancanza di modelli perché dà un po’ più di libertà nel trovare nuove, inaspettate correlazioni tra le idee.
Costo: Gratis
Stormboard
Trasforma le tradizionali mappe mentali in note adesive, piuttosto che nodi e rami, per organizzare le tue idee. Vedila come una enorme lavagna piena di Post-it colorati, in cui raggruppi le tue note in diverse zone dello schermo e poi le trascini per creare moduli, capitoli e sezioni speciali.
Costo: Freemium (gratis fino a 5 mappe, poi da 9.95$/mese)
Realizzare SLIDE efficaci e con un bel design
Più passa il tempo e più mi accorgo che creare delle slide ben fatte, utili e accattivanti è sempre più difficile; lo standard, invece, è vedere slide fitte, illeggibili, mortalmente noiose, tutte uguali e con combinazioni di colori e immagini da scuola elementare. E non sto scherzando…
Quello che ti serve per creare slide davvero professionali (soprattutto quando sei alle prime armi) sono:
- Un design pulito e minimalista
- Pochi contenuti e scritti in grande
- Animazioni e transizioni coerenti e ridotte all’osso
Google Presentazioni
Se cerchi uno strumento per creare slide in modo rapido, gratuito e con molte possibilità di personalizzazione, questo è per te. Inoltre, se lavori in team, ti permette di collaborare con i colleghi, condividerle facilmente per una revisione e creare presentazioni davvero efficaci. In più puoi esportare facilmente le slide in formato PDF, Powerpoint e Keynote per ottenere la massima compatibilità e presentare facilmente le tue idee, senza bisogno di cavi perché supporta Chromecast, Hangouts e AirPlay.
Costo: Gratuito
Microsoft PowerPoint 365
Per chi ha Windows questo è lo strumento top per creare le tue slide. Ha le funzioni più innovative, con infinite possibilità di animare le tue slide, creare transizioni particolari e personalizzare ogni minimo dettaglio. Raccomandato per chi vuole ottenere il massimo e dare un’immagine super professionale.
Costo: Freemium (gratis la versione online, altrimenti da 7€/mese)
Apple Keynote
L’equivalente di Powerpoint per il mondo Apple: semplicemente straordinario. Le sue animazioni ed effetti speciali daranno un tocco di classe e di eleganza a ogni tua presentazione. Con Keynote hai tutto quello che serve per un grande show. L’interfaccia ordinata e intuitiva mette in primo piano tutti gli strumenti più utili per aggiungere grafici efficaci, ritoccare foto e applicare effetti spettacolari in poche mosse. E su iPhone o iPad puoi provare la presentazione dovunque vuoi, controllando in un’unica vista la diapositiva attuale, quella successiva, le note, e anche l’orologio.
Costo: Gratis
Prezi
Aiuta a reinventare l’arte di creare presentazioni perché supera il concetto di slide ed è pensato per persone che non sono designer. Le “presentazioni conversazionali” ti permetteranno di adattare la tua presentazione per un’esperienza più significativa e coinvolgente. Niente assomiglia ad una presentazione Prezi e nessun altro software è così coinvolgente, persuasivo e memorabile. Se vuoi fare breccia con qualcosa di veramente innovativo e diverso dalla massa, Prezi è quello che ti serve per farti notare.
Costo: Freemium (funzioni avanzate a partire da 7€/mese)
SlideShare
Se ti servono idee per contenuti o esempi di presentazioni e slide davvero ben fatte Slideshare è da inserire subito tra i preferiti. Ti aiuterà, soprattutto se parti da zero, a generare molte idee per progettare e costruire le tue slide usando schemi molto efficaci e prendendo spunto dai design più eleganti e coinvolgenti che puoi trovare sul web. Troverai anche molto presentazioni complete, ricche di dati utili e non banali da includere nei tuoi corsi.
Costo: Gratuito
Slides Carnival
La maggior parte delle persone ha sviluppato un occhio addestrato per rilevare quando una presentazione non è esteticamente gradevole alla vista, ma a meno che tu non sia un designer esperto, in pochi hanno le capacità o le conoscenze per produrre una presentazione esteticamente ideale ed equilibrata. In Slidescarnival troverai una infinità di modelli super accattivanti, pronti da inserire nei tuoi Powerpoint, Keynote o Google Presentazioni.
Costo: Gratuito





Registrare lo SCHERMO per creare screencast e tutorial
Il primo tipo di video che vorrai creare per il tuo corso o tutorial consiste nel mostrare quello che vedi sul tuo schermo (slide, programmi o siti web) e commentarlo con un audio. Tecnicamente è quello che richiede un investimento minimo ma il rischio è che, se fai come la maggior parte della gente che vedo su YouTube, finisci per creare video mortalmente noiosi che non guarderà mai nessuno.
Per questo è importante:
- curare la realizzazione delle slide
- lavorare molto sull’uso della tua voce
- inserire animazioni ed effetti speciali
- effettuare tagli spietati di pause e parti inutili
Screencast-O-Matic
In assoluto il software più facile e completo da usare per chi inizia. È intuitivo, ricco di funzioni e 100% multipiattaforma (con versioni per PC, Mac, Android e iOS). Vivamente consigliata la versione a pagamento per registrazioni più lunghe, senza filigrana e in alta definizione. Non può mancare nella tua cassetta degli attrezzi. In più ha una ricca libreria di tutorial passo-passo e un blog molto ricco di contenuti con spunti interessanti per chi vuole creare videocorsi o semplici tutorial.
Costo: Freemium (versioni avanzate da 12€/anno)
Loom
Ideale se vuoi creare rapidi video, soprattutto commentando siti web o software; ti permette di registrare anche te stesso mentre parli e dai le indicazioni e ti mostra in un elegante cerchio che puoi posizionare dove meglio credi. Molto utile anche per condividere video commenti in modo veloce con i tuoi colleghi o clienti.
Costo: Freemium (versioni avanzate da 5€/mese)
Screencastify
Un software molto versatile che ti permette di catturare una scheda del browser, tutto lo schermo o solo la tua webcam; registra anche se non hai la connessione e grazie a pochi ma efficaci strumenti di annotazione ed evidenziazione del mouse ti aiuterà a creare video che mantengono alta l’attenzione del tuo pubblico.
Costo: Freemium (gratis fino a 5 minuti di video, poi da 25$/anno)
Camtasia Studio 2020
È uno dei software più usati (sia per macOS che PC) per la creazione di filmati, soprattutto quando si tratta di screencast o di registrare una presentazione via slide, inclusa la cattura della webcam su una traccia video separata.
Al termine della registrazione, grazie al suo potente editor integrato, consente poi di montare i video applicando vari effetti a questi ultimi, rimuovendone le imperfezioni e ottimizzando il loro formato per vari dispositivi o servizi online. Permette anche di aggiungere effetti speciali e animazioni in modo semplice e rapido con pochi click e sfruttando anche dei modelli preimpostati molto comodi e ben fatti.
Se vuoi creare tutorial o videocorsi professionali sfruttando slide o la registrazione del desktop è uno strumento che non può assolutamente mancare nella tua cassetta degli attrezzi.
Costo: 269€
Screenflow
Se usi un dispositivo Apple, questa è LA soluzione che ti serve: non solo per registrare tutorial strepitosi ma anche per fare dell’editing video semi-professionale. Nonostante queste funzioni avanzate è estremamente semplice e intuitivo da usare e, rispetto a Camtasia, ha filtri audio e video migliori e gli effetti sonori sono grandiosi; senza contare che costa la metà di Camtasia e c’è pure l’applicazione per iPhone e iPad.
Costo: da 129$
È un codificatore per lo streaming video e audio, che offre diverse possibilità di registrazione e grazia al quale è possibile realizzare sia screencast (cioè una registrazione di schermo e audio) che live streaming (ossia trasmissioni in diretta, ideali se hai un canale Youtube, una pagina Facebook o sei un gamer appassionato).
Essendo un software di regia video è quello che offre le maggiori possibilità di personalizzazione in fase di registrazione, tuttavia non è progettato per la fase successiva di editing e, diversamente dagli altri software, fornisce un unico video che, quindi, non può essere modificato nei singoli componenti una volta che è stato creato.
Costo: Gratuito





MICROFONI per ottenere audio di qualità
Microfono lavalier (a cravatta)
Il BOYA BY-M1 è un microfono a clip omnidirezionale, ideale per l’utilizzo di video, studiato per smartphone, reflex, videocamere, registratori audio, PC ecc .. Il lembo ha un microfono polare omnidirezionale, per una copertura a 360 gradi. Ha un lungo cavo da 6 metri (con jack da 3,5 mm in oro) per essere facilmente collegato a videocamere o smartphone poste non a ridosso dello speaker.
Costo: 20€
Microfono ad archetto (tipo centralinista)
Il Sennheiser PC 8 USB è suggerito nel caso in cui ti muovi molto e devi registrare (soprattutto screencast) in ambienti con un discreto rumore di fondo.
È molto leggero e fornisce un buon audio sia per le registrazioni che per la musica; il microfono, stando vicino alla bocca, è sensibile e chiaro nella riproduzione della voce con soppressione rumore ambientale.Dotate di silenziamento microfono e controllo volume sul cavo è anche molto pratiche in condizioni di smartworking.
Ovviamente può essere utilizzato solo collegato a PC/Mac e non a smartphone o videocamere esterne.
Costo: 50€ (controlla il prezzo aggiornato su Amazon)
Microfono Direzionale a Condensatore
Il Rode VideoMic Rycote è un microfono a canna di fucile che gli permette di ricevere l’audio in modo direzionale senza catturare i rumori laterali. È quindi la scelta obbligata nelle riprese da ESTERNO in cui il soggetto si muove molto, cambia di frequente (per esempio quando hai 2/3 speaker) o l’uso di un microfono lavalier è sconsigliato per questioni estetiche.
Può essere facilmente montato sulle macchine reflex e, con degli adattatori per smartphone, puoi collegarlo anche a telefoni o tablet per registrazioni low-budget.
Costo: 115€
Microfono da tavolo
Il Blue Yeti è un microfono USB ottimo, in grado di produrre un suono cristallino, potente e di qualità professionale per registrazioni di podcast, produzioni YouTube, streaming di giochi, Skype e musica.La tecnologia a 3 capsule proprietaria di Yeti, con modalità cardioide, omnidirezionale, bidirezionale e stereo, è in grado di offrire un’incredibile versatilità e ti consente di effettuare registrazioni ed eseguire streaming in modalità che normalmente richiederebbero più microfoni.
Yeti Blue offre anche controlli da studio per volume cuffie, selezione modalità, disattivazione audio e guadagno del microfono per un controllo totale del processo di registrazione. Esegui la configurazione in pochi secondi con il supporto da tavolo o esegui la connessione direttamente a un supporto per microfono o a un braccio pieghevole.
Se non hai molto spazio e vuoi un’ottima qualità audio è una scelta eccellente, soprattutto se abbinata a un braccio pieghevole (che ti permette di regolare la posizione e smorzare i colpi sul tavolo) e un filtro anti-pop (v. sotto).
Costo: 150€ (controlla il prezzo aggiornato su Amazon qui sotto)
Microfono a condensatore portatile USB
Se ti capita spesso di dover registrare interviste o tutorial in posti diversi è utile disporre di un microfono di buona qualità, leggero e facilmente trasportabile.
In questo caso ti consiglio il Samson Meteor MIC, un microfono a condensatore da studio USB portatile per la registrazione direttamente sul computer. Perfetto per il tuo studio domestico, Meteor Mic è ideale anche per podcasting, registrazione musicale, giochi, Skype o streaming.
È un microfono a cardioide (di tipo direzionale) e quindi permette di isolare molto bene i rumori di fondo; in più grazie all’uscita cuffie stereo da 3,5mm con controllo di livello ti permette di ascoltare l’esatto suono che stai registrando. Decisamente consigliato se vuoi iniziare e non hai un grande budget.
Costo: 89€
Supporto Microfono con Braccio Regolabile
Se vuoi fare streaming online, gestire impegnativi vlog o podcast, o registrare videocorsi e tutorial, occorre sempre che il microfono sia sistemato in modo perfetto. Con il braccio regolabile del microfono e la morsa di montaggio al tavolo potrai fissare in modo semplice e saldo il microfono.
In più lo shock mount incluso impedirà alle vibrazioni di raggiungere l’asta del microfono garantendoti un suono ancora più pulito.Si adatta a tutti i microfoni di uso comune (adattatore vite 5/8” in dotazione), è in grado di sostenere microfoni di peso fino a 900 grammi e il cavo integrato di 290 cm con connettore USB-B garantisce un’agevole connessione del microfono con il PC o il laptop.
Costo: 40€
Filtro Antipop da studio con Clip di Supporto
Elimina il problema principale che si ha quando parli molto vicino al microfono: le esplosioni d’aria.
In questo modo ottieni un suono più chiaro e piacevole, attenuando i suoni sibilanti e liscianti che si presentano quando si pronuncia la lettera “S” e bloccando quelli esplosivi che seguono “B” e “P”.
È flessibile e facilmente regolabile in modo da adattarlo a varie tipologie di microfono e di braccio reggi microfono.
Costo: 13€
Pannello fonoassorbente
Oltre ai fastidiosi rumori di fondo, quando registri in un contesto non professionale uno dei problemi principali è quello del RIVERBERO (impropriamente detto ECO molte volte), ossia del rimbombo che il suono fa colpendo le pareti della stanza, soprattutto quando è molto vuota e non ci sono tendaggi, tappeti o altro materiale fono-assorbente.
Questo pannello, da posizionare dietro al microfono, riduce sensibilmente il riverbero e garantisce un suono quasi radiofonico, più reale, pulita e controllata. Può essere sia montato su uno stand/asta che posizionato in autonomia sulla scrivania grazie ai piedi ampi e stabili.
Costo: 96€
Microfono e registratore vocale portatile
Personalmente sono innamorato dello Zoom H1n che non solo fornisce una qualità audio stepitosa, ma è leggero, super regolabile e ottimo per interviste volanti, ma puoi anche usarlo come microfono da tavolo (o collegato a un’asta/braccio) per le tue registrazioni in studio.
Grazie ai jack line-in e audio-out puoi perfino utilizzarlo in abbinata a un microfono di tipo lavalier come registratore di audio in esterno, dove le distanze eccessive non renderebbero praticabile una soluzione con filo o l’uso di un microfono shotgun/a canna di fucile. Registri video e audio separati e poi unisci le tracce in fase di editing. Semplicemente strepitoso.
Costo: 106€





Girare VIDEO semi-professionali in ogni contesto
Sistemato il discorso audio, se vuoi riprenderti mentre parli (e non basarti solo su slide o screencast) è necessario qualcosa che faccia riprese video di buona qualità.
Per situazioni indoor, collegate a screencast o tutorial iniziali va benissimo una webcam professionale, mentre ti sconsiglio di usare – tranne in condizioni disperate o di emergenza – quella del tuo notebook.
Quando invece vuoi registrare in esterna o fare video di migliore qualità è necessario passare a uno smartphone (ben regolato) oppure a una videocamera / macchina reflex.
Webcam professionale
La scelta obbligata cade sulle Logitech C920/C922 o C930, videocamere in Full-HD reale, con ottima qualità video e che hanno un pannello di controllo ricco di impostazioni semplice e super personalizzabile.
Hanno una correzione di luce molto ben fattta e autofocus preciso, mentre due microfoni omnidirezionali registrano l’audio stereo da qualsiasi angolazione e forniscono un’elevata copertura audio.
È ottima quindi sia in abbinamento a screencast che come videocamera per registrare i tuoi primi video (ti consiglio però in questo caso di usare un microfono esterno).
Se vuoi creare video, tutorial, screencast, streaming live su internet o interviste e webinar non puoi fare a meno di queste Logitech, anche perché sono davvero indistruttibili.
Costo: circa 130€ (prezzo molto variabile su Amazon)
Il tuo smartphone attuale
Se vuoi iniziare a registrare qualche video e disponi di una buona illuminazione, una soluzione iniziale è quella di usare direttamente il tuo smartphone perché la qualità audio/video, specie per un videocorso è più che sufficiente in molti casi (alcuni ci girano addirittura dei film…)
Ci sono però alcune importanti avvertenze da rispettare se non vuoi perdere ore di lavoro e ottenere un prodotto solo mediocre:
- Illumina bene il soggetto, soprattutto quando registri in casa o ufficio
- Assicurati di avere un microfono lavalier (collegato allo smartphone o a un registratore esterno, tipo lo Zoom H1n) o esterno applicato sullo smarthone (ti consiglio questo Rode VideoMicro o Boya BY-MM1)
- Nella app di registrazione imposta la luminosità su manuale e disabilita l’autofocus
- Cerca sempre di usare la videocamera posteriore (e non quella frontale) perché di migliore qualità
- Assicurati di registrare almeno in FullHD, meglio se in 4K, perché questo ti permetterà di effettuare cambi di inquadratura a costo zero in fase di montaggio
Costo: Gratis (aggiungi 30-60€ se vuoi usare un microfono esterno)
Stabilizzatore multifunzione universale
Quando registri con uno smartphone e non hai uno studio super attrezzato con luci esterne e microfono a giraffa, oppure devi girare i tuoi video all’esterno (magari anche in movimento) non puoi certamente tenere lo smartphone in mano perché le vibrazioni sarebbero eccessive e la libertà di movimento pari a zero.
Per questo ti serve uno stabilizzatore che non solo sorregga lo smartphone (o anche piccole videocamere o macchine reflex) ma ti permetta di montarci sopra il microfono, una seconda camera, un pannello a luci led…
Meglio poi se ti consente di operare sia con modalità a una sola mano che modalità entrambe le mani per garantirti la massima flessibilità di ripresa in ogni condizione.
Costo: 38€
Stabilizzatore/Gimbal per smartphone
Se vuoi effettuare riprese in movimento facili e veloci con il tuo smartphone uno stabilizzatore multifunzione è troppo ingombrante; per questo ti servirà un GIMBAL stabilizzato a 3 assi come il Hohem iSteady Mobile+.
Non importa quanto sia difficile il percorso che percorri o quanto veloce tu sia, lo stabilizzatore gimbal ti consentirà di registrare video stabili e molto fluidi riducendo i tremori grazie a un giroscopio interno abbinato a un motore che compensa ogni tremore.In più, avendo una batteria a lunga durata, può anche caricare la fotocamera e il telefono evitando che vada in modalità risparmio energetico sul più bello.
Costo: da 100€
Macchina fotografica DSLR/Reflex
Se vuoi ottenere la massima qualità video hai due opzioni: da una parte acquistare una videocamera professionale, da almeno 3/4.000€ che tuttavia è più uno strumento da videomaker puri e probabilmente finirebbe col defocalizzarti dalla creazione di contenuti.
L’altra soluzione, quella che ti consiglio, è di acquistare una macchina reflex come una Canon EOS 2000D (se hai un budget contenuto) o una Panasonic GH5 (che può rigistrare anche in 4k).
Ti garantiranno un video di ottima qualità, anche in condizioni di luce non ottimale e daranno un tocco di extra professionalità ai tuoi corsi, grazie a colori più ricchi, sfumature più morbide, migliore contrasto e maggiore profondità (grazie a degli obiettivi speciali).
Il consiglio però, se vuoi usare queste macchine fotografiche reflex per i tuoi video, è non solo di trovare un tutorial specifico per il tuo modello, ma anche di seguire un libro o corso specifico di videomaking che ti dia almeno le basi per muoverti in questo mondo parallelo dei video semi-professionali.
Nel dubbio, specie all’inizio, meglio trovare un amico appassionato o un professionista che faccia questo lavoro al posto tuo perché il tuo fine è creare corsi, non girare video, no?
Costo: da 370€ (verifica il prezzo aggiornato su Amazon)
LUCI per creare una illuminazione perfetta
Il vero trucco per girare video di alta qualità anche se non hai una videocamera professionale o una reflex da 2.000€ è quello di avere tanta luce. In condizioni di scarsa luminosità, infatti, le riprese diventano sgranate, e senza profondità. Investire un po’ di soldi in un set di luci è una soluzione low-cost ma con un altissimo impatto finale.
Luce circolare per selfie o notebook
Qualora ti dovesse capitare di girare video veloci in condizioni di scarsa luce e senza avere la possibilità di usare delle luci esterne, soprattutto se vuoi farlo con il tuo smartphone o, peggio ancora, usando la webcam integrata del tuo notebook… sarebbe davvero difficile ottenere un buon risultato finale.
Per fortuna puoi applicare una semplice luce circolare a led (ring light) sul monitor o sullo smartphone e risolvere con pochi euro il problema. Il risultato ti stupirà, soprattutto vista la praticità della soluzione e il costo assolutamente ridicolo.
È uno strumento da avere sempre con se perché è leggerissimo, non occupa spazio e ti garantirà un video ottimale anche nelle situazioni peggiori.
Costo: 14€
Kit Softbox a luce fredda
Crea un effetto luminoso particolare grazie alla sua grande superficie di 50 * 70cm con una alta potenza di riflessione: il materiale di tessitura irregolare (che serve per aumentare l’effetto riflettente) e la vernice riflettente all’interno creano una luce più uniforme e chiara.
Le lampadine da 135W equivalgono a lampade alogene da 1124W e la temperatura 5500K di colore è simile alla luce naturale che è quella usata dai professionisti della fotografia.
I treppiedi sono in alluminio perciò pratici da trasportare, reggono fino a 6 kg, sono dotati d’un bullone universale da 1/4 ” e possono essere usati come supporto comune (anche per fotocamere o webcam).
Costo: 75€
Set di 3 luci a pannello LED
Rispetto alle softbox hanno un consumo energetico ancora inferiore, ma soprattutto sono dimmerabili (è possibile regolare l’intensità della luce) e hanno la possibilità di variare la temperatura della luce: tra 3200K e 5600K creando l’atmosfera giusta in funzione del tipo di video da creare.
In aggiunta, essendo dotati di batterie, funzionano anche in assenza di corrente e sono quindi ideale per riprese in esterna (o notturna) in massima libertà.
Per finire una delle luci può essere staccata dal supporto e posizionata dietro allo speaker, così da creare un effetto alone e aggiungere contrasto e profondità alla scena.
Costo: 315€
Faretto tascabile a LED
È fondamentale per riprese in esterna o interviste, fatte sia con smartphone che con videocamere/reflex perché, montato su uno stabilizzatore multifunzione, permette di creare un’illuminazione ottimale (anche in movimento).
Leggerissimo e più piccolo di uno iPhone, può essere posizionato anche dietro al soggetto per creare effetto di profondità ed eliminare le inestetiche ombre che si creano tra lui e la parete.
Può variare la temperatura colore tra 3.000K e 6.500K e, come tutti i pannelli led, è regolabile in intensità. in più è dotata di batteria interna e può essere facilmente ricaricata con un connettore USB-C.
Costo: 50€
Luce LED ad anello + bluetooth
Tutte le volte che vuoi registrare un video in condizioni di emergenza, in poco tempo o quando non hai a disposizione lo spazio per posizionare 2/3 softbox, puoi usare questa lampada particolare.
È compatta, facilmente trasportabile e permette di montare una webcam, smartphone, reflex o videocamera al proprio interno. In questo modo il soggetto sarà ben illuminato e la luce circolare creerà un accattivante bagliore extra negli occhi dello speaker.
Ottimo per truccatori professionisti, creatori di YouTube, studio fotografico, video blogger, selfie, Facebook Live, Instagram Live…
Costo: 90€
Pannello green screen per chromakey (portatile)
Se vuoi realizzare effetti speciali particolari e sostituire il tuo sfondo con qualcosa di diverso, questo pannello portatile (o avvolgibile a parete) ti permetterà di creare trasmissioni veramente immersive in pochi istanti.
Basta sbloccare la custodia in alluminio, sollevare l’impugnatura a una altezza adeguata e lasciare che il telaio pneumatico a X blocchi automaticamente la tela in posizione. Tutto qui.
Lo schermo verde antipiega è ottimizzato per il chroma key con fotocamera o webcam. Si può ripiegare nella custodia di alluminio e nasconderlo alla vista con facilità e con ingombro minimo.
Costo: da 150€ (verifica la disponibilità su Amazon)
Treppiede compatto per reflex e smartphone
Il treppiedi è realizzato in lega di alluminio in una struttura solida e resistente. L’altezza è regolabile tra 61cm e 197cm, è pieghevole fino a 48cm e pesa solo 1,6kg per il trasporto facile.
Il sistema di chiusura a scatto rende le regolazioni dell’altezza più facile e veloce, in modo che si possa estendere o ritrarre il treppiedi in pochi secondi.
La piastra a sgancio rapido adotta la standard vite 1/4″ per il montaggio rapido di una fotocamera, è compatibile con la maggior parte di reflex digitali.
La testa a sfera particolarmente progettata può ruotarsi a 360°, che permette di ottenere l’angolo migliore di riprese per creare i panorami straordinari e di scoprire le diverse bellezze. La sfera flessibile a 360° consente le riprese cinematografiche più facili, in modalità Pan, Tilt e Pan-Tilt nello stesso tempo.
I piedini in gomma antiscivolo garantiscono che tutta la struttura rimanga stabile sul terreno.
Insomma… con questo sei a posto in ogni condizione!
Costo: 50€
IMMAGINI, video, audio ed elementi grafici da inserire in lezioni o slide
Quando crei un videocorso o un tutorial, soprattutto oggi in cui la soglia di attenzione dell’utente è molto bassa, avere buoni contenuti potrebbe non essere più sufficiente per decretare il successo del tuo prodotto.
Serve qualcosa di più: devi aggiungere forma ai contenuti, devi rendere accattivanti, dinamici, eleganti, stimolanti, unici i tuoi video… perché chi li guarda continui a farlo e arrivi a terminare la visione.
Slide fatte di solo testo, screencast senza effetti speciali e pattern interrupt (un po’ come succede nei migliori tutorial di YouTube) sono destinate al fallimento perché annoiano troppo, facendoti passare per un autore svogliato, banale, che manca di personalità e attrattività.
Per questo, un po’ per volta, è necessario aggiungere qualità alle tue lezioni, migliorando i video, la scelta delle immagini da includere, qualche effetto sonoro, degli spezzoni video, alcune animazioni…
Se hai tanto budget e poco tempo puoi sempre cercare un videomaker esterno che sia un esperto in questo campo; tuttavia, specie all’inizio, è importante che sia tu stesso il primo a sapere come muoverti per migliorare in prima persona i tuoi tutorial.
IMMAGINI e video gratuite
Per dare ritmo, enfatizzare alcuni concetti e colpire emotivamente il tuo utente, soprattutto quando usi le slide (ma anche quando realizzi dei video in cui sei tu a parlare) è fondamentale inserire immagini e video con cadenza regolare.
Idealmente dovrebbe succedere qualcosa almeno ogni 5/10″ per spezzare la monotonia e tenere incollato chi sta guardando il tuo corso o tutorial.
Certamente evita di mantenere la stessa inquadratura, slide o foto per oltre 20 secondi: pensa a YouTube o Netflix e il concetto ti sarà chiaro. Più curi questo aspetto più le persone saranno attratte magneticamente dai tuoi contenuti.
Specie all’inizio comprare immagini di buona qualità può essere un investimento eccessivo e, lo so bene, sono altri gli aspetti importanti da curare. Per questo ti vengono incontro siti ricchi di immagini gratuite come PEXELS, PIXABAY, UNSPLASH.
Costo: gratis
Creare GRAFICHE per slide o copertine delle lezioni/tutorial
Il successo di molti libri dipende al 80% da titolo e copertina… e il tuo corso o video tutorial non sfugge a questa regola editoriale; per cui ogni lezione dovrebbe avere una copertina introduttiva, che spieghi all’utente dove si trova nel percorso.
Aggiungi poi nel mezzo dei video altre immagini o grafici esplicativi che spezzano la monotonia di slide testuali o interminabili tutorial su come usare un sito web o un software.
Sfrutta questi elementi per aggiungere un tocco di personalità, far sorridere l’utente, agganciare il concetto a una immagine stilizzata e mantenere questa associazione per tutta la durata del tuo corso.
Già all’interno di Powerpoint, Keynote o Prezi troverai vare icone utili a questo scopo; però questi due siti sono molto più completi, con una biblioteca infinita di immagini e, soprattutto, sono pensati per aiutarti a creare grafiche e copertine in pochi minuti (anche senza essere un esperto).
Costo: freemium (funzioni base gratuite, poi da 9€/mese)
Farsi aiutare da un FREELANCE
Se grafica, video ed effetti speciali non sono proprio alla tua portata e rischi di non completare il tuo corso per via di questi aspetti, allora è il momento di ingaggiare un esperto che faccia il “lavoro sporco” al posto tuo.
Copertine, animazioni, slide, voiceover, video introduzioni… su FIVERR puoi trovare ottimi professionisti ad un costo che parte da soli 5€.
Questo ti permetterà di restare concentrato sulla creazione dei contenuti, risparmiare tempo, evitare frustrazioni e vedere completato il tuo corso o tutorial rapidamente e con un’ottima qualità, anche degli aspetti in cui non sei per nulla portato.
Costo: da 5 euro
Editing AUDIO
Spesso nel mondo dei videocorsi e dei tutorial online si pensa (erroneamente) che la qualità del video sia tutto e, di conseguenza, si investono tempo e soldi per produrre filmati di qualità e molto curati.
Questo, in realtà, è vero solo in parte perché, molte persone (soprattutto su temi meno tecnici) non sempre GUARDANO i video ma piuttosto li ASCOLTANO, un po’ come se si trattasse di un podcast o della radio in macchina.
Ciò significa che la parte da leone in questo caso deve essere quella dell’audio: chiaro, pulito, senza rimbombi, senza pause eccessive, fastidiosi respiri, schiocchi della lingua, soffi nel microfono…
Ti dico quindi che, non appena inizierai ad ascoltare (e basta) i tuoi tutorial, magari con un paio di cuffie insonorizzate, ti accorgerai subito anche tu di quanti errori si fanno e di quando lavoro di “ripulitura” c’è bisogno.
Per finire, se vorrai creare un podcast, delle interviste o delle mini-pillole per supportare il tuo pubblico, registrare un audio è infinitamente più rapido di un video e, quindi, questo tempo risparmiato in fase di registrazione ti regalerà preziosi minuti per la fase di editing.
Editor audio gratuito – AUDACITY
Audacity è un software 100% gratuito per modificare e convertire qualsiasi formato audio. È un utile strumento, accessibile a tutti, che apre le porte a parecchie funzioni, più o meno basiche per adattare registrazioni e suoni alle nostre esigenze.
Grazie ad Audacity non solo potrai registrare direttamente i tuoi audio o podcast ma soprattutto ripulire e migliorare il suono di video e screencast, aggiungendo un tocco di professionalità che non guasta mai.
Se parti da zero e vuoi qualcosa di semplice, veloce, che funziona sia da Mac che PC, questa è una scelta praticamente obbligata.
Puoi scaricare Audacity dal sito del produttore, in versione completa assolutamente gratuita, cosi come un enorme numero di plugins e extra effetti o funzioni.
Costo: gratis
Editor a pagamento: AVS Suite
Taglia, unisci, ritaglia, mixa, elimina parti, dividi file audio. Applica effetti e filtri diversi. Salva file in tutti i principali formati. Registra audio da fonti svariate.
Seleziona tra 20 effetti e filtri incorporati compresi delay, flanger, chorus, reverbero, ed altri. Mixa audio ed unisci molte tracce audio. AVS Audio Editor salva file di uscita in tutti i formati più usati.
Registra dati audio da fonti svariate come microfono, dischi in vinile, ed altri ingressi della scheda audio. Modifica file audio registrati, applica effetti, salvali in tutti i principali formati.
Trasforma il testo scritto in una voce dal suono naturale con un solo clic, salvalo in un formato audio popolare che può essere riprodotto su qualsiasi dispositivo. Accelera o rallenta la velocità del parlato, cambia il tono se necessario.
Costo: 49€ (una tantum per tutta la suite AVS)
Rinominare MP3 e aggiungere metadati
Quando inizi a creare un corso, una lunga serie di tutorial o, soprattutto, podcast e interviste è importante arricchire di informazioni (metadati) i tuoi file MP3: una copertina, chi è l’autore, di che album/corso fa parte…
Questo aiuta molto l’indicizzazione e fornisce all’ascoltatore contenuti extra su chi sei, cosa fai e dove ti possono trovare sul web. Fare però il lavoro a mano non ha per niente senso, quindi un software come MP3tag ti permette di modificare in blocco tutti i tuoi audio risparmiandoti decine di ore noiose.
Costo: gratis
Montaggio VIDEO
Se vuoi creare un tutorial, uno screencast o un video in persona “tradizionale”, dopo che hai registrato il filmato è necessario un programma ad-hoc per effettuare editing e montaggio.
Per editing intendo più che altro la ripulitura del filmato da errori e parti inutili, per montaggio invece la fase in cui aggiungi altri video, audio, effetti speciali, immagini, musiche… e ne vai a creare un vero e proprio mini-film.
Tanto più complesso e sarà il risultato che vuoi ottenere, tanto migliore (e costoso) dovrà essere il tuo software di video-editing ma, soprattutto se non sei un super smanettone tecnologico, ti consiglio di iniziare con qualcosa di molto semplice, fare pratica e poi passare a un prodotto di fascia superiore.
Attenzione: alcuni dei software che troverai qui sotto, pur essendo estremamente raffinati, sono anche gratuiti. NON farti trarre in inganno e NON usarli all’inizio perché la curva di apprendimento è molto elevata e ti distoglierebbe dalla parte di creazione di contenuti.
VIDEO Editing: software gratuiti
OpenShot
OpenShot è un editor video multipiattaforma, con supporto per Linux, Mac, e Windows. È facile da usare, veloce da apprendere e sorprendentemente potente.
Ti fornisce sia le funzioni base per effettuare tagli e regolazioni al video, sia tracce illimitate, effetti speciali, transizioni, slow-motion e animazioni 3D.
Consigliato se parti da zero e cerchi qualcosa di low-cost e veloce da impare.
Costo: gratuito
ShotCut
Shotcut è un software libero, eseguibile su Linux, macOS e Windows, gratuito e open source, che consente di creare video, gestendo e esportando in moltissimi formati. L’interfaccia è flessibile e intuitiva, i comandi sono ben disposti; molti i filtri e le transizioni applicabili.
Versatile, ha una buona curva di apprendimento ed è facile da usare. I frequenti aggiornamenti, introducendo nuove caratteristiche e funzionalità, ne migliorano continuamente le prestazioni.
Offre un set di funzionalità complete al pari dei software commerciali. Supporta tantissimi formati con risoluzioni fino a 4K. Mette a disposizione controlli avanzati per video e audio, effetti, timeline con editing multitraccia ed esportazione personalizzata con diversi profili predefiniti.
Costo: gratuito
DaVinci Resolve
Si tratta di un software professionale, ricco di funzioni e potenzialità e per questo non semplicissimo da utilizzare. Il team di Blackmagicdesign mette a disposizione dell’intera comunità una serie di guide in PDF e videotutorial con esempi, pronti per essere visti e scaricati.
Il software gira su macOS, Windows 10 e Linux e contiene 4 moduli: montaggio, correzione colore, post-produzione audio ed effetti video.
Inoltre, grazie al programma di formazione Blackmagic Design è possibile frequentare corsi di certificazione in aula (Milano, Roma e Viterbo), oppure online, per diventare esperti accreditati di questo strumento alternativo ad Adobe Premiere.
Ovviamente, data la complessità del software, lo consiglio solo a chi è un vero smanettone, super appassionato di video e vuole creare filmati di livello cinematografico in quanto, per fare le cose più semplici vanno benissimo anche i software consigliati sopra (più rapidi, intuitivi e “leggeri”).
Costo: gratuito (la versione Studio costa 269$)
Handbrake
HandBrake è un software di transcodifica gratuito open-source e multipiattaforma, poiché funziona su Mac, Windows o Linux. Ti permette di convertire file multimediali (audio/video) e di ridurre drasticamente le dimensioni del file.
Utilissimo da usare come ultimo passaggio prima di inviare i tuoi file video su Facebook, YouTube, Vimeo o la piattaforma che ospita il tuo corso (tipo Udemy, Corsi.it, Teachable, Thinkific…)
Costo: gratuito
VIDEO Editing: software freemium
HitFilm Express
HitFilm Express concentra il suo business nella vendita di effetti speciali. Avvicina aspiranti filmaker con un programma flessibile e performante che permette loro di sperimentare fantasia e creatività. La FXhome, software house che sviluppa il programma, è pronta a vendere la versione completa oppure una serie di filtri, effetti e funzioni. Il tutto ad un costo più che accessibile.
Le funzioni comuni e basilari sono gratuite: assemblaggio clip, inserimento di musica e immagini, aggiunta di effetti e transizioni semplici, creazione di video verticali quadrati, esportazione senza la sovrapposizione del logo.
Un software tutt’altro che facile da imparare (ma con tutorial strepitosi) e che ti consiglio se vuoi spostarti verso il mondo del video editing e registrazione/montaggio di film; altrimenti è davvero complesso.
Costo: freemium (gratis la versione base, paghi solo gli effetti speciali che ti servono)
VSDC
VSDC Free Video Editor è un programma di montaggio video solo per Windows. È al momento uno dei rarissimi software di video editor non lineare; si possono cioè inserire i flussi video in qualsiasi parte della timeline, e non si è costretti a seguire una sequenza.
È anche possibile aggiungere transizioni tra una scena e l’altra (dissolvenza, e altri tipi di effetti), così come eseguire funzionalità più evolute come il Chroma Key (green screen) in tempo reale.
Come comprensibile, VSDC Free Editor non è semplicissimo da utilizzare, date le sue molte funzionalità ma si trovano molte guide bene fatte.
Esiste anche una versione a pagamento (del costo di una ventina di euro), chiamata VSDC Pro, che aggiunge alcune funzionalità, ma già la versione free è più che valida per la grande maggioranza degli utenti.
Costo: freemium (20$ per la versione PRO)
VideoPad
VideoPad è un editor video completo per creare video di qualità professionale in pochi minuti.
Crea video per DVD, HD, 360, YouTube e altro; masterizza filmati su DVD e Blu-Ray, oppure esporta i video online e su dispositivi portatili.
Supporta tutti i formati video più popolari; Acquisisci video da un video registratore DV, VHS, GoPro, webcam, o tutti i video in diversi formati di file video inclusi avi, wmv, mpv, divx e tanti altri.
Ha oltre 50 effetti visuali e transizioni per aggiungere un tocco professionale ai tuoi filmati. È anche estremamente veloce e supporta il Chromakey (green screen).
Costo: freemium (gratuito per uso non commerciale, 50$ la versione master)
Clipchamp
In questo caso abbiamo un software totalmente online e basato su browser.
Clipchamp viene fornito con tutte le funzionalità necessarie per creare video eccezionali, senza esperienza necessaria. Modifica clip di tutte le dimensioni direttamente nel browser senza il fastidio di scomodi caricamenti. include anche un semplice e veloce Creatore di video annunci per Facebook che puoi controllare prima di andare al video editor.
Sei a corto di idee? Sfoglia la galleria di modelli video completamente personalizzabili, realizzati da professionisti, su misura per il tuo settore. Hanno pensato a tutti: dai video per il tuo canale YouTube ai video promozionali di Instagram. Ottimo se vuoi fare test veloci.
Costo: freemium (gratis esporta solo in 480p, poi da 9$/mese)
VIDEO Editing: software a pagamento
Filmora 9
Filmora è un ottima alternativa a iMovie per montare video e per chi ricerca un applicativo pieno zeppo di effetti speciali e oggetti per personalizzare il proprio filmato. Semplice da usare, non rinuncia a opzioni avanzate per dare un tocco di professionalità alle proprie creazioni, sia su Mac che per Windows.
Tra i programmi per montare video è sicuramente uno dei più completi. Probabilmente, è quello che vanta la libreria di effetti ed elementi grafici più grande, anche in considerazione dello shop dedicato, dove scaricare effetti sempre nuovi e originali.
Consigliato per chi inizia e vuole ottimi risultati senza dovere impazzire con software super-complessi.
Costo: 60$ (c’è una versione gratuita ma mette una filigrana sui video prodotti che li rende inutilizzabili)
Adobe Premiere Pro
Premiere Pro è il software di montaggio video leader del settore per il cinema, la TV e il web. Grazie ai suoi strumenti creativi, all’integrazione con altre app e servizi e alla potenza di Adobe Sensei, potrai trasformare il tuo girato in filmati e video ottimizzati. Con Premiere Rush puoi creare ed elaborare nuovi progetti da qualsiasi dispositivo.
Con Adobe Premiere Pro, gli editor hanno accesso a tutta una serie di strumenti che consentono ai progettisti di fare molto di più che semplici modifiche di base. L’applicazione offre inoltre anche i mezzi per regolare il colore e perfezionare l’audio.
Fortemente raccomandato per editing di video corsi in prima persona, salesletter, filmati pubblicitari… e tutto ciò che voglia puntare alla massima qualità possibile (ma tieni presente che ti servirà almeno un buon corso per imparare le funzioni principali essendo davvero molto complesso).
Costo: da 24€/mese
Final Cut Pro X (solo per Mac)
Completamente ridisegnato, Final Cut Pro X unisce il montaggio video professionale rivoluzionario con una potente organizzazione multimediale e prestazioni incredibili per consentirti di creare alla velocità della luce.
- Modifica i progetti multi-camera con sincronizzazione automatica basata sulle forme d’onda audio e supporto di 64 angoli della videocamera.
- Acquisizione di metadati dalla videocamera e analisi delle inquadrature sullo sfondo con l’analisi automatica dei contenuti
- Il moderno motore grafico Metal utilizza tutte le GPU del Mac per accelerare le operazioni grafiche, tra cui il rendering, il compositing, la riproduzione di effetti in tempo reale, l’esportazione e altro ancora
- Crea titoli in 2D e 3D con splendide animazioni personalizzabili.
- Corregge i problemi audio come ronzio, rumore di fondo eccessivo e altro. Sincronizzazione rapida di video DSLR con audio separato con l’abbinamento istantaneo di forme d’onda audio
- Migliora l’aspetto dei clip con bilanciamento colore in un solo clic. Regola un colore specifico o un’area con trasparenza e maschere.
In breve un ottimo software di videoediting, molto intuitivo e che permette i massimi risultati con un tempo di apprendimento decisamente inferiore rispetto a prodotti come Adobe Premiere.
Costo: 329,99€ (solo per Apple)
iMovie (solo per Mac)
Puoi sfogliare comodamente i tuoi clip, e in un attimo crei trailer di livello cinematografico e fantastici film in risoluzione 4K. Puoi perfino iniziare il montaggio sul tuo iPhone o iPad, e poi terminarlo sul Mac.
Hai centinaia di video e il sogno di realizzare un film? Con i trailer di iMovie usi le tue riprese per creare clip divertenti, con un risultato degno di Hollywood. Scegli il genere a cui vuoi ispirarti tra i modelli disponibili, poi inserisci il logo dello studio, il titolo e il cast. Infine aggiungi foto e video allo storyboard e va in onda il tuo piccolo kolossal.
Puoi lavorare con più clip video 4K alla volta, creare effetti split screen o picture‑in‑picture e vederli subito, e usare le scorciatoie da tastiera per fare tutto più rapidamente.
Filtri di ogni genere: Atmosfere rétro in bianco e nero, ambientazioni da Far West o scenari futuristici a tinte blu: hai ben 10 filtri video per dare al tuo film lo stile che preferisci. E puoi aggiungerli a ogni singolo clip o direttamente a tutto il film in un colpo solo.
Consigliato per chi inizia e vuole creare video semi-professionali ma senza diventare un video-editor professionista, ottenendo il massimo con il minimo sforzo.
Costo: gratuito (incluso su Mac)
HOSTING Video
Quando hai finalmente creato i tuoi video è il momento di renderli disponibili al tuo pubblico e “agganciarli” ai portali (di cui parleremo nella prossima sezione) attraverso cui eroghi il tuo video corso.
Molti ti permettono di caricare in autonomia i filmati nella loro piattaforma, senza costi aggiuntivi, molti altri (soprattutto quelli meno costosi o completamente gratuiti) richiedono invece che i tuoi video siano già presenti su internet.
Per questa ragione è importante che tu conosca alcune opzioni per poter scegliere in autonomia la soluzione migliore per le tue esigenze e budget.
YouTube
Non ha bisogno di presentazioni perché è la piattaforma leader nel mondo dei video. Ha un’interfaccia semplice, ti fornisce delle buone statistiche sui filmati e soprattutto è 100% gratuito.
È quindi una soluzione ideale solo se non hai budget da investire o vuoi pubblicare rapidamente un video.
Il rovescio della medaglia è che nei tuoi video YouTube inserirà della pubblicità e questo non aiuta certo a creare una immagine professionale (e può perfino portare traffico ai tuoi concorrenti).
In breve: usalo solo se non hai altre opzioni o se vuoi curare un canale YouTube da usare per aumentare il tuo pubblico in modo organico.
Costo: gratuito
Vimeo
È l’alternativa #1 a YouTube in quanto, a fronte di un piccolo investimento, dà la possibilità di personalizzare molte impostazioni (soprattutto di privacy), modificare in gruppo le impostazioni di alcuni video e soprattutto non mostra nessuna pubblicità.
Facilissimo da configurare e gestire è una soluzione ideale se la tua piattaforma di erogazione dei corsi non ti fornisce hosting gratuito illimitato, anche perché (come YouTube) ottimizza la qualità in funzione della banda e del dispositivo che stai usando.
Costo: gratuito (stra-consigliati i piani a partire da 6€/mese)
PUBBLICARE un corso online: piattaforme gratuite
Sono gli strumenti o i portali che ti permettono di organizzare il corso in moduli e lezioni, aggiungere contenuti extra ed erogare il corso vero e proprio attraverso internet.
Le opzioni a disposione (un po’ per tutte le tasche) sono praticamente infinite e rendono effettivamente molto difficile fare una scelta perché i parametri e le caratteristiche da tenere presenti per scegliere la piattaforma migliore per pubblicare il tuo videocorso… sono centinaia e cambiano praticamente ogni giorno.
Per questo in questo articolo ho deciso di evidenziare quelli che hanno una “storia” consolidata alle spalle, tanti utenti e ti possono garantire il miglior risultato in funzione del tuo budget e delle conoscenze tecniche necessarie per configurare il “sistema” e poi caricare i tuoi videocorsi.
WordPress
Se non vuoi spendere praticamente nulla e avere pieno possesso e controllo sui contenuti pubblicati, non puoi fare a meno di considerare un tuo sito di formazione ospitato su WordPress.
Il vantaggio è soprattutto economico e, se hai già dimestichezza con questa piattaforma, la possibilità di arrivare a personalizzarlo nei minimi dettagli.
D’altra parte dovrai occuparti tu di tutta la configurazione e manutenzione del sito, aggiornamenti di sicurezza, gestione degli utenti e installazione di plug-in aggiuntivi per gestire pagamenti, organizzazione dei contenuti, membership…
Per questo ti suggerisco di usare WordPress per pubblicare i tuoi corsi online solo in due occasioni:
- All’inizio (e solo se conosci già la piattaforma) più per testare il mercato o rilasciare versioni “beta” del tuo corso
- Quando sei alla fine del tuo percorso di creatore di corsi online e vuoi personalizzare ogni singolo aspetto relativo alla erogazione dei videocorsi (e le piattaforme “tradizionali” ti staranno troppo strette)
In ogni caso è importante abbinare il prima possibile a WordPress plug-in o temi specifici di LMS (learning management sysyem) come LearnDash (di cui parlo sotto), LearnPress, WP Courseware o Thrive Apprentice.
Costo: gratuito (devi pagare hosting e, volendo, qualche tema personalizzato)
Moodle LMS
È il più conosciuto sistema elettronico di apprendimento del mondo. Puoi creare il tuo sito online di istruzione e videocorsi in pochi minuti, scegliere tra una vasta gamma di attività e strumenti educativi, aggiungere valutazioni e certificati personalizzati.
Inoltre ti permette di comunicare con i tuoi studenti in tempo reale con un potente strumento di videoconferenza ed è anche predisposto per dispositivi mobili, in modo che i tuoi studenti possano imparare da tablet e smartphone.
Il limite è che è pensato per organizzazioni no-profit o come strumento di formazione interna alle aziende, quindi gli manca tutta la parte di marketing e vendita dei videcorsi che, quando vuoi ottenere guadagni significativi (da almeno 1.000€/mese), diventa estremamente importante.
Costo: gratuito (devi installarlo su un tuo server, con tutte le conseguenze del caso)
PUBBLICARE un corso online: piattaforme freemium
Teachable
È, insieme a Thinkific, la piattaforma più diffusa al mondo per pubblicare e vendere i propri videocorsi online, con funzionalità complete, estrema semplicità, commissioni accettabili sulle transazioni e un sistema di gestione dei contenuti molto intuitivo e facile da apprendere.
Permette di inserire quiz, ospitare video grauitamente (non richiede account Vimeo o Wistia, quindi), rilasciare i contenuti in modo progressivo, creare coupon, pacchetti promozionali e upsell.
Dispone anche di una grafica pulita ed elegante, offrendo un’interfaccia moderna, veloce e ottimizzata anche per dispositivi mobile.
È stra-consigliato per chi:
- inizia e ha un budget limitato
- non vuole perdere un minuto a configurare sistemi complessi
- punta alla praticità e comodità (a discapito di personalizzazioni super-avanzate)
Nella sua “university” include anche una ricca dotazione di videocorsi (in inglese) con best-practice, esempi di corsi prodotti e template che tornano sempre utili.
Teachable, rispetto a Thinkific, è più facile da usare, ha un generatore di corsi più intuitivo e flessibile, un’app iOS nativa e strumenti di reporting dei corsi più potenti.Allo stesso modo, Teachable ha molto di più da offrire rispetto a Thinkific quando si tratta di funzionalità di vendita e marketing. Il processo di checkout è ben ottimizzato, offre potenti upsell con un clic, supporto per Apple Pay e Google Pay, IVA UE ecc.
Costo: freemium (consigliata la versione da 29$/mese)
Thinkific
Si contende con Teachable la palma di migliore piattaforma per ospitare e vendere corsi online.
Molto curato, ricco di funzionalità avanzate (nelle versioni a pagamento Basic e Pro) è un’ottima e completa soluzione sia per chi è alle prime armi, sia per creatori di contenuti esperti che vogliono concentrare i loro sforzi sui nuovi prodotti e sul relativo marketing, senza perdere tempo nella gestione della piattaforma.
Uno dei principali vantaggi rispetto a Teachable è che non prende commissioni sulle transazioni, il che diventa un fattore importante quando inizi a vendere almeno 2/3.000€/mese di videocorsi.
Thinkific offre funzionalità di quiz più potenti, supporto integrato per i compiti, capacità di creare un forum, consente di vendere i corsi a pacchetti e gestire gli studenti in una classe più facilmente e ha funzioni migliori per la creazione di abbonamenti rispetto a Teachable.Ha anche funzioni di costruzione del sito molto migliori rispetto a Teachable, utili se non disponi di un sito web esistente.
Costo: freemium (a partire da 49$/mese le versioni avanzate)
Esclusivo!
Guida a Thinkific
Come creare passo-passo un corso professionale con Thinkific, senza spendere nulla (anche se non ne hai mai fatto uno prima d’ora).
CourseCraft
È uno degli ultimi arrivati sul mercato e una ottima alternativa a Teachable. Già nel piano gratuito ha alcune funzioni molto interessanti che, soprattutto per chi inizia ed ha un budget limitato, gli permetteranno di costruire e vendere corsi online in modo semplice, rapido ed economico.
Ho apprezzato in particolare la possibilità di avere gratuitamente:
- Fino a 2GB di file e 60 minuti di video per ciascun corso
- Corsi illimitati con rilascio progressivo delle lezioni
- Codici promozionali e integrazioni con la mailing list
- Statistiche e analytics per ogni videocorso
Vale sicuramente un test, anche perché le versioni superiori sono estremamente abbordabili e complete (rispetto ai piani avanzati di Teachable o Thinkific).
Costo: freemium (versioni pro a partire da 29$/mese)
Gumroad
Se cerchi un sistema low-cost, spartano, rapido e affidabile per vendere i tuoi corsi, e-book, video (ma anche filmati e musica) questa è una soluzione estremamente interessante e super-collaudata.
Non ha molte delle funzioni da LMS tipiche di sistemi specifici come Teachable o LearnDash, tuttavia è molto facile da imparare, semplicissimo da usare come acquirente e ti permetterà di essere online con il tuo corso in pochissimi minuti.
Costo: freemium (10$/mese e 3,5% di commissioni la versione Creator)
PUBBLICARE un corso online: piattaforme premium
LearnDash LMS
È lo standard de-facto da molti anni, i suoi sviluppatori hanno tanta esperienza e hanno guadagnato nel tempo una posizione primaria nel mercato degli LMS: gira veloce e può gestire diverse migliaia di studenti.
È un prodotto davvero professionale, tanto è vero che è usato da università e formatori online.
La sezione quiz è induperabile e puoi fare praticamente qualsiasi tipo di domanda: vero/falso, risposte multiple, fill-the-blank, riordina le risposte, domanda aperta, relazione lunga. Puoi fare addirittura domande usando immagini e video… super!
Utile anche (soprattutto nel caso di corsi avanzati con tutor) la possibilità di correzione automatica in cui puoi assegnare pesi diversi alle risposte, mettere insieme i punteggi, fare medie intermedie e finali.
LearnDash mostra agli studenti un registro di classe con le valutazioni del corso utile ogni volta che un utente completa una certa parte del corso. Questo si abbina bene con i certificati e i badge.
Dispone di notifiche automatiche via email e di report dettagliati, permette la creazione di profili utente e la gestione di gruppi, è anche possibile aggiungere timer per le lezioni per garantire che tutti trascorrano una certa quantità di tempo su ogni lezione.
Di fatto, se hai esperienza da vendere e vuoi personalizzare il tuo sito di e-learning al massimo, questo LMS è uno strumento quasi-obbligato, anche perché il costo annuale è davvero ridicolo (e non hai nemmeno commissioni sulle transazioni).
L’aspetto negativo è che l’installazione e configurazione è estremamente complessa e laboriosa, quindi consigliata solo a chi vuole sfruttare i videocorsi in modo professionale e, possibilmente, è supportato da un reparto IT preparato.
Costo: da 159$/anno
Kajabi / Piramid
Se stai cercando una soluzione chiavi-in-mano che includa tutto, ma proprio tutto (LMS, carrello, upsell, pagine di vendita, funnel, CRM per i clienti, gestione affiliati e perfino un gestore di mailing-list) Kajabi e Piramid.io sono indubbiamente i leader del settore, usati dai più famosi marketer e creatori di corsi online.
Paradossalmente la parte di LMS è quella più basica (specialmente se confrontata con sistemi specialisti tipo LearnDash, Teachable o Thinkific) ma si difende comunque in modo egregio ed funziona molto bene anche da mobile.
Il vero vantaggio di scegliere una piattaforma all-inclusive come Kajabi e Piramid.io sta nel:
- risparmio economico (spesso la somma dei componenti supera quella del costo mensile)
- facilità di accesso da una sola postazione centralizzata
- integrazione perfetta di tutti i componenti, che si traduce in problemi tecnici limitati e servizi sempre disponibili
È una soluzione consigliata per marketer o professionisti che usano già tutti i singoli componenti e vogliono semplificare la gestione e l’operatività quotidiana, avendo numeri chiave e statistiche sotto controllo.
Costo: da 119€/mese (da 197€ per Piramid.io guarda l’intervista con il fondatore)





Conclusioni + contenuto speciale
Se hai apprezzato questa guida approfondita a tutti gli strumenti principali per creare un corso online di successo (e che aiuti veramente il tuo pubblico), allora non potrai che innamorararti anche tu del mitico STARTER-KIT che ho messo insieme con cura in questi anni per inizare a realizzare un videocorso leggendario. È completamente gratuito ed è esattamente quello che serve se ti stai facendo alcune domande comuni tipo:
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e in più…
– il calendario di podcast, dirette Facebook e interviste con le storie e i trucchi degli esperti che hanno già creato numerosi corsi online
– le migliori risorse audio, video e software per produrre facilmente i tuoi contenuti (senza svenarti o riempirti di robaccia inutile)
Public Speaking Legend (anteprima esclusiva)
Ho un notizione da darti.
Se vuoi passare al livello successivo come comunicatore, imparare DAVVERO a parlare in pubblico, far arrivare il tuo messaggio a destinazione e diventare una leggenda nel tuo campo, allora sappi che il mio amico e mentore Max Formisano ha creato un percorso completo sul public speaking, anche online, e lo terrà in diretta streaming il 5 e 6 Dicembre 2020.
Non c’è un momento migliore di ADESSO per approfittare dell’edizione Live perché avrai anche le registrazioni come Bonus!
Max Formisano però non sarà il solo speaker di Public Speaking Legend, infatti ecco i Relatori Ospiti che lo affiancheranno:
- Un (super) videocoach, Riccardo Scrocca, lo stesso che ha aiutato Max a creare lo studio per questa diretta
- Un (super) personaggio, Mingo di Striscia la Notizia, che parlerà del Public Speaking in vari contesti in cui lo ha usato nei suoi 25 anni di attività (interviste, programmi, cinema, teatro, tv…): una case history vera e utile
- Una (super) formatrice, Lilia Pavone, che dettaglierà le strategie di preparazione di un intervento in pubblico
- Un (super) formatore, Stefano Macii, che spiegherà l’importanza dello sguardo democratico (anche online!)
La parte migliore?
Ho potuto partecipare a una sessione speciale a porte chiuse (per testare che tutto fosse perfetto dal punto di vista tecnico) e vedere un dietro le quinte senza precedenti, così ho dato anche qualche feedback tecnico vista la mia lunga esperienza con videocorsi, webinar e dirette online.
E, tra un test e l’altro, ho scattato qualche foto ricordo… tipo queste
Intanto tu iscriviti da questa pagina se vuoi essere un pioniere del public speaking online.
P.S. Fallo subito perché ho preparato un bonus inedito per chi parteciperà attraverso il mio invito speciale (clicca sulla pagina per saperne di più).
Creare video corsi tecnici: problemi e opportunità da sfruttare
Riccardo Mancinelli è ideatore e creatore del podcast StrategiaIT, ha un’azienda di sviluppo software a Londra e si definisce un CTO (responsabile tecnico/IT) as-a-service.
È una sorta di ragno che conosce quanto basta di tutto per selezionare i fornitori e assemblare un sistema efficiente ed efficace, soprattutto per le start-up che devono svilupparsi in poco tempo ed essere sorrette da una tecnologia evoluta, performante e sicura.
Un supporto di mentoring come quello di Riccardo è fondamentale in un mondo in cui nuove idee nascono ogni giorno ma poi si scontrano con la messa in pratica e gli aspetti tecnologici molto complessi.
Ascolta “#STORIE16: Riccardo Mancinelli (Videocorsi tecnici Problemi e Opportunità)” su Spreaker.
In 59 minuti super densi abbiamo parlato con Riccardo Mancinelli di:
L’importanza di avere un MVP (Minimum Viable Product)
Serve per capire nel più breve tempo possibile se un’idea può avere mercato e come il mercato reagisce al prodotto per determinare se il business è sostenibile o no.
Rambo parla di Minimum Viable Course (MVC), ovvero un insieme minimo di informazioni e contenuti che permetteranno ai primi utenti di arrivare il più vicini possibile al risultato atteso, senza perdere tempo nello sviluppo o nella registrazione di video lezioni che non sono fondamentali per portare al risultato.
Il fattore tempo è vitale per battere la concorrenza per questo consulenti tecnici esperti fanno la differenza tra il successo di un progetto e il suo fallimento.
Un MVC può essere per Riccardo anche un esperimento per capire se poi sia possibile vendere qualcosa di più corposo, sia come corso che come servizio.
Il MVP è un processo di scoperta e apprendimento che permette di raccogliere informazioni e capire cosa vuole realmente l’utente e cosa non gli interessa affatto.
L’oro a costo zero nascosto in post, Amazon e video di YouTube
Come si diceva nella intervista con Domenico Drovetti è utilissimo leggere con attenzione i commenti di blog, post sui social, video di YouTube o recensioni su Amazon per capire cosa chiede il mercato.
Come è nata l’idea di creare un video corso
Per Riccardo il suo lavoro consiste per l’80% di studio perché quello che per molti sembra “magia tecnologica” in realtà presuppone un continuous learning, per questo ha deciso di affiancare una parte di formazione.
Ha iniziato studiando il panorama e l’ecosistema della formazione mondiale per capire come si muovevano e cosa proponevano (eventi dal vivo, programmi, consulenze…)
Nello sviluppo del suo corso ha adottato l’approccio a livelli di cui parliamo in Creailtuocorso, dove alla base della piramide c’è il pubblico più numeroso ma anche meno informato e che ha bisogno di partire dalle basi.
Suggerimento TOP per chi vuole creare un corso base
Mettere nel titolo “corso base” perché attira il pubblico giusto e allontana quello avanzato che:
- non apprezzerebbe il contenuto
- non otterrebbe nessun risultato
- finirebbe per dare recensioni negative
Serve un perfetto product-market match per rendere l’offerta più attraente e dare al giusto pubblico il prodotto ideale
Cosa ha imparato dalla creazione del suo primo corso online
Molti gli chiedevano di fare piattaforme per e-learning così ha sviluppato una sorta di clone di Teachable, con tanto di API che permettono di integrare la piattaforma con altri sistemi e software online. Ha quindi creato un videocorso di circa 10 ore in cui spiega come creare le proprie API sfruttando WordPress come supporto.
Questo lavoro ha richiesto un mese di sviluppo (a tempo perso), ha sfruttato Vimeo per hosting dei video e WordPress per la creazione e gestione degli utenti e usato Stripe come metodo di pagamento.
La dura lezione è stata:
- scoprire che le API le persone preferiscono farle sviluppare a un programmatore e non crearle da sé
- capire che se lanci una cosa non vuol dire che la gente la compri (e l’investimento di tempo non è stato ripagato, quindi sempre buona cosa usare un MVC o MVP)
Corsi gratis? Ecco a cosa servono davvero (TOP)
Non ha mai pensato di “fare soldi” con il primo corso ma di iniziare a creare una “scala del valore” e capire come attraverso i contenuti “vendere dell’altro”.
Per esempio vede spesso academy che servono a vendere abbonamenti a piattaforme (tipo Teachable o Thinkific) oppure per far incontrare domanda e offerta, dare e vendere certificazioni…
Creare un singolo corso per Riccardo è stato importante per capire se era in grado di poter creare un asset di questo tipo (per lui o per i suoi clienti).
Raccolta di dati: quali dati servono davvero?
Devi avere il controllo del tuo business tramite dei touch point e dati che fanno capire se stiamo andando nella direzione giusta, senza farsi ingannare dalle vanity metrics.
Per esempio le visualizzazioni del suo podcast StrategiaIT non sono dati importanti, mentre le proposte di lavoro ricevute da chi lo ha ascoltato sì.
Corsi mascherati vs piattaforme generaliste
Questo avvalora la tesi estrema del “creo un corso gratis” per fare capire al mercato che sei bravo, dimostrare autorevolezza e generare potenziali consulenze high ticket.
Non dobbiamo vendere l’illusione che con un corso si possa vivere tutto l’anno, soprattutto su piattaforme generaliste dove devi creare tanti corsi diversi per generare un’entrata significativa.
R. Mancinelli
CTO as-a-service
Per il freelance un corso diventa un biglietto da visita, una sorta di libro evoluto che ti posiziona come esperto autorevole.
Riccardo tempo fa aveva comprato un “corso mascherato” che in realtà serviva a vendere un tema per WooCommerce e sfruttava il corso per stimolare la domanda e dare il tema come Bonus.
Cercando di vendere solo il tema probabilmente non avrebbe avuto quel successo e a quel prezzo, aumentando di molto il valore percepito.
Membership low cost tipo Patreon funzionano?
Molti arrivano per il contenuto e poi restano per il network, raccogliendo persone accomunate da un interesse e che cercano compagni di viaggio per quel percorso: è un aspetto interessante e che molti autori/creatori all’inizio non avevano previsto.
È un po’ come quando uno va in palestra per i muscoli ma poi resta per la gente, il chiacchiericcio…
Esperienza finale con i video corsi
Produrli per Riccardo è stato facile, seguendo le indicazioni di Creailtuocorso e avendo le giuste conoscenze nel settore. Ha puntato su corsi più brevi ed essenziali, concentrati perché la gente vuole essere operativa subito, avendo dal professionista solo le informazioni essenziali e trascurando il resto.
Per questo molti YouTuber ora sono concentrati sullo spiegare il processo, i concetti base e dicono di non guardare l’interfaccia perché cambia troppo velocemente e non avrebbe senso (e convenienza economica) rifare il corso tutte le volte.
Ha trovato un livello preciso di audience di riferimento con le competenze che ha e i risultati che si aspetta e concentrato gli sforzi su creare il corso solo per loro.
Gli aspetti tecnici non devono però distrarre dal contenuto e, soprattutto all’inizio, posto che l’audio sia accettabile, quello che conta è produrre contenuti di valore, senza preoccuparsi della perfezione della forma.
Riccardo ha capito che i corsi vanno venduti a un prezzo molto inferiore rispetto al valore reale, soprattutto quando poi servono per generare servizi e consulenze ad alto prezzo.
Insegnare aiuta ad imparare meglio
Sì perché porta a focalizzarci sui concetti chiave e inoltre la gente si affeziona al tuo modo di fare le cose, vuole scoprirne di più, cerca il dietro-le-quinte unico e personalizzato, in stile Gary Vee.
Opportunità nascoste dietro l’evoluzione della tecnologia
A volte l’adozione della tecnologia è diversa da quella che uno si immagina e comunque richiede del tempo di apprendimento. Per questo chi vende servizi in abbonamento con funzionalità complesse (tipo SEOZoom o Teachable) ha spesso un’academy che accompagna gli utenti nel percorso.
Altre aziende sfruttano i corsi, aggiungendo degli esami finali per fare una pre-selezione dei candidati e sostituire una fase del processo di onboarding. La tendenza è diventare una media-company, creando contenuti che attraggano un pubblico di appassionati e creare un ecosistema intorno.
Consigli per un tecnico che vuole creare qualcosa online
Riccardo suggerisce di copiare il sistema di Creailtuocorso, ovvero che è inutile mettersi a produrre contenuti se prima non abbiamo intercettato un’audience ricettiva.
Per esempio avrebbe senso logico creare un corso che spiega come risolvere processi costosi in casa a una frazione del costo di un consulente… ma probabilmente nessuno lo acquisterebbe lo stesso.
È vero che è più importante dare alla gente quello che ha bisogno, però loro acquistano solo quello che vogliono
R. Mancinelli
CTO as-a-service
Meglio quindi produrre un po’ di contenuto e vedere come reagiscono le persone, domande, feeedback, interazione… perché è vero che è più importante dare alla gente quello che ha bisogno, però loro acquistano solo quello che vogliono.
Inizi con gli early-adopters che hanno un pain più forte e poi pian piano costruisci il corso.
Se invece non ti segue nessuno significa che l’idea non è abbastanza profittevole e è meglio cercare subito un altro approccio, tema o angolo di attacco.
=== NOTA di CreaIlTuoCorso ===
Resta comunque il fatto che creare qualcosa di piacevole attorno a un tema che ti appassiona porta a migliorare il proprio processo di creazione di un video corso e fa in modo che, quando troverai il contenuto giusto e un pubblico caldo, sarai pronto a sfruttare rapidamente l’opportunità battendo sul tempo altri competitor.Fortuna è quando la preparazione incontra l’opportunitàNel caso dei corsi online significa prepararsi con i fondamentali, facendo palestra con 2/3 corsi iniziali e acquisire quelle competenze di base per sfruttare l’occasione giusta, per te stesso o per aiutare qualcun altro.
Errori e limiti di molti corsi online
Sentirsi isolati o abbandonati, senza contatto con insegnante o membri del team.
Meglio i percorsi dei singoli corsi, cercando qualcosa di più personalizzato e meno standardizzato, qualcosa che aderisca meglio ai tuoi obiettivi personali.
Per questo a volte è più efficace una consulenza o coaching perché puoi concentrarti nello specifico su un singolo problema.
Un corso TOP comprato da Davide in un campo totalmente inatteso
Si trattava di un corso di canto pieno di esercitazioni (che aveva soprattutto usato in auto) ed era strutturato a livelli in funzione del pubblico, con esercizi specifici per ciascun livello.
Questo ha fatto capire l’importanza della fase di assestment iniziale delle competenze dell’audience per proporre il prodotto migliore per quella specifica fase della sua vita o business.
È anche molto utile per venderlo perché la gente capisce di essere nel posto giusto, al momento giusto e con l’informazione giusta.
Quello che frena tanti è dover cercare in mezzo a una mole di informazioni quella veramente ottimale per il suo livello, specie quando hanno poco tempo.
Che tecniche usa Creailtuocorso per selezionare un’audience
Rambo inizia da ricerche di mercato su Google attraverso delle parole chiave; da lì escono blog e video (e qualche podcast), legge i post più commentati e i commenti singoli per capire gli interessi della gente, problemi risolti non completamente.
Poi passa ad Amazon e tramite le recensioni vede da chi è un acquirente in un settore dove ci sono buchi di mercato, la qualità reale di ciò che è già sul mercato, le aspettative del pubblico e come vengono risolte.
Infine inizia a produrre contenuti: video su YouTube, una decina di articoli su un blog posizionati bene in ottica SEO, interviste o webinar con esperti per intercettare il loro pubblico e dirette su Facebook perché stimolano l’interazione e la ricezione di domande vere da gente assetata di avere risposte.
Tanto più engagement c’è, con tante domande, molti commenti e una sana discussione è segnale che c’è interesse e vale la pena approfondire e testare il mercato magari con un webinar a pagamento, un mini-corso…
A cosa deve davvero puntare chi crea video corsi per cambiare il mondo
Prendendo il suggerimento dal buon Russell Brunson di ClickFunnels (a sua volta copiandolo da SalesForce e Microsoft) bisogna puntare a creare un ecosistema che parte da un prodotto centrale ma con una serie di prodotti e servizi correlati.
In questo ecosistema io sono il punto centrale attorno a cui tutto gravita (tipo il Sole) e gli altri non entrano in competizione eccessiva perché in realtà vanno a completare un’offerta che risulta molto attrattiva per il mercato di riferimento.
Questo consente di far ottenere al pubblico il risultato migliore possibile senza spacciarci per i migliori in ogni campo ma, come nel caso di Riccardo come CTO, facendo una cosa davvero bene e conoscendo a sufficienza il resto per selezionare i partner giusti e mantenere il sistema coeso, affidabile e facendo da garante verso il cliente.
Il paradosso tecnico degli imprenditori
Riccardo ha notato nel suo podcast che un imprenditore tende ad andare da un gruppo di pari a fare una domanda tecnica anche quando, in teoria, averebbe più senso farla ad un tecnico perché vanno a chiedere a chi è simile a loro perché si fidano di più.
A cosa deve davvero puntare chi crea video corsi per cambiare il mondo – parte 2
Non ha senso, specie all’inizio, diventare un super esperto di ogni dettaglio tecnico perché:
- semplicemente ci sarà sempre qualcuno più bravo di te (che fa solo quello)
- ti ruberebbe tempo alle cose più importanti cioè creare contenuti fighi e unici
Ha senso quindi fermarsi a un risultato decente (in perfetta ottica 80/20) e iniziare a cercare eventuali collaborazioni o partnership con chi può darti quella qualità in più a una frazione del tempo e dell’impegno che dovresti dedicarci tu, perdendo di vista il core business.
I videocorsi di Riccardo Mancinelli…
Google Tag Manager: il corso completo per chi inizia: corsi.it/corso/google-tag-manager
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Daniele Bova: corsi di EFT e tapping alchemico
Daniele Bova è un coach, operatore olistico e docente di EFT e tapping energetico, esperto di fisica quantistica, Legge di Attrazione e delle più potenti tecniche olistiche in campo vibrazionale e psicoenergetico nonché ideatore del metodo PAI (processo alchemico integrato).
Nell’intervista di oggi ho parlato con lui soprattutto di come trasformare un servizio di coaching o consulenza individuale e molto FISICA in un video corso, di perché ha senso farlo (anche gratis) e di come questo possa rappresentare un enorme valore aggiunto per il tuo pubblico.
In 38 minuti ricchi di spunti di riflessione e qualche goliardata abbiamo parlato con Daniele di
Chi è Daniele Bova
Nasce come operatore Shiatsu, operatore olistico, esperto di EFT tapping e autore del libro Processo Alchemico Integrato (PAI).
Dove trovare Daniele (online e dal vivo)
Sui sui siti danielebova.it e spaziolistico.it oltre che nel gruppo Facebook “il viaggio della farfalla”.
Ascolta “#STORIE 14 – Daniele Bova (EFT e tapping alchemico)” su Spreaker.
La storia e il suo percorso professionale
Ha iniziato come operatore Shiatsu che lo ha messo in contatto con il mondo delle energie, poi si è avvicinato a quello delle tecniche psicoenergetiche e infine si è evoluto verso EFT fino a creare il PAI = processo alchemico integrato.
EFT: Cos’è, come funziona e… funziona davvero?
L’acronimo EFT sta per Emotional Freedom Techniques (ovvero Tecnica di Libertà Emotiva) ed è stata sviluppata nel 1995 dall’ingegnere californiano Gary Craig. Inteso come tapping (cioè picchiettamento) sui punti di agopuntura va a stimolare l’energia di quei punti e del meridiano corrispondente, sui canali energetici del corpo (un po’ come succede con il massaggio Shiatsu o gli aghi usati in agopuntura).
Per Daniele nel tempo l’EFT è diventato un contenitore, uno stile in cui uno riversa altre esperienze di molti altri campi e discipline olistiche.
Come è passato dalla consulenza 1-1 ai corsi dal vivo e poi ai video corsi
Che blocchi psicologici/paure ha dovuto superare?
Daniele è un coach nato: pratica EFT tutti i giorni, anche sui suoi bambini e scompaiono dolori in pochi minuti, quindi il lavoro inizia nel riscontare i benefici nel singolo cliente. Poi però vuole estendere questi benefici agli altri (anche perché EFT nasce come tecnica di auto-aiuto e diventare maestri di se stessi) insegnando questa tecnica così efficace, potente, semplice e rapida.
È stato dimostrato che il tamburellamento delle dita ha grandissima efficacia e agisce sul sistema energetico come fa un trattamento di Agopuntura.
Daniele integra in EFT tanti altri studi: dalla fisica quantistica alla legge di attrazione, lavori di armonizzazione sui chakra, pranic healing ekinesiologia per rendere il metodo sempre più efficace.
È passato alla piattaforma online realizzando un videocorso per aumentare il pubblico, in quanto i corsi dal vivo sono stupendi perché c’è uno scambio energetico importante ma i numeri di un video corso sono insuperabili.
Mito da sfatare: i video corsi cannibalizzano le vendite dei corsi fisici?
Questa “pippa mentale” ci può stare all’inizio del lavoro, quando non si ha molta fiducia nei propri mezzi e strumenti; in realtà più persone la imparano più si diffonde l’efficacia della tecnica olistica/energetica, più persone ne avranno benefici e, magari, verranno ai corsi dal vivo.
L’aumento della coscienza collettiva porta a un aumento della sensibilità e dei bisogni che si traduce in crescita delle richieste individuali. Alcuni preferiranno la modalità di auto-apprendimento, altri di rivolgersi direttamente a un operatore… quindi per Daniele non c’è nessun conflitto tra le due strade.
Quando si parla di un corso in cui c’è di mezzo la manipolazione viene difficile da pensare che insegnarlo in video sia così efficace… è vero o no?
Molti pensano che un corso dal vivo sia più efficace perché c’è un feedback diretto, immediato, mentre online è impossibile riprodurre questo genere di esperienza: è davvero così?
È simile a quello che potrebbe accade con un corso di public speaking in cui la gente cerca un feedback su voce o gestualità.
Per Daniele sono comunque due cose differenti e una non esclude l’altra. Il corso online, infatti, ha alcuni grossi vantaggi rispetto a uno in aula:
- riguardare le lezioni come, dove e tutte le volte che uno vuole e focalizza i concetti teorici chiave
- nei corsi dal vivo alcune cose le perdi perché l’attenzione non sempre è al 100%
- è veloce, snello, economico, comodo dal punto di vista logistico e senza vincoli di tempo e spazio
Tutte informazioni che puoi sempre approfondire in un corso dal vivo in cui l’impatto energetico è molto superiore.
Che rapporto c’è tra libro, video corso e corso dal vivo?
La critica di cui sopra ai videocorsi è simile a quella fatta per i libri ma in realtà è vero il contrario, cioè che il libro è complementare al corso dal vivo perché, proprio come un video corso, lo puoi leggere quando vuoi, dove vuoi, sottolinearlo, prestarlo a un amico… è complementare NON sostitutivo.
Il nuovo Libro di Daniele Bova: Processo Alchemico Integrato
È stato autoprodotto e pubblicato su Amazon perché, soprattutto in questo ambito, per Daniele è importante che l’autore sia svincolato da indicazioni e direttive editoriali; per fare questo si è avvalso della consulenza e dei servizi di BOOKNESS (di Emanuele Properzi) il punto di riferimento per il self-publishing in Italia, soprattutto per la parte di marketing e di caricamento su Amazon.
Il libro è stato ultimato nel periodo di lockdown da COVID e “processo alchemico” deriva dal fatto di trasformare ogni cosa negativa (malattia, disagio psicologico, problemi di vita) in qualcosa di positivo, perché c’è sempre un’opportunità di crescita, di evoluzione e di miglioramento.
Processo perché è un percorso che parte da conoscenze e nozioni ampie e trasversali (fisica quantistica, legge d’attrazione, medicina cinese, epigenetica) per spiegare le tecniche dal punto di vista operativo e procedurale come EFT, tapping, tapping alchemico fino a introdurre un nuovo metodo che ha chiamato PAI.
L’obiettivo di Daniele Bova è quello di diffondere questo metodo e il libro è di sicuro uno strumento molto efficace per arrivare al grande pubblico, tanto che poi l’ha reso disponibile anche sul Giardino dei Libri.
Quale processo ha usato per creare il video corso di EFT e tapping
Ha seguito mentalmente la scaletta dei corsi dal vivo (in cui ogni tanto si va a braccio e ci si lascia trasportare dal flusso energetico/emozionale), l’approccio è lo stesso e parte dalla parte teorica fino poi a passare alle esperienze pratiche: come funziona la tecnica, i benefici, gli ambiti di applicazione, perché funziona così bene e poi aggiunge delle pratiche guidate in cui con la voce accompagna lo studente.
QUESTO è un modo 100% geniale per sfruttare un video corso
Daniele regala il corso a chi segue un percorso individuale o di gruppo (dal vivo) con lui ed ha avuto feedback importanti perché il videocorso è uno strumento snello, veloce, semplice e sempre a disposizione ma soprattutto nella capacità di apprendimento molto maggiore (dopo un’esperienza dal vivo).
Il video corso può diventare quindi un ottimo contenuto bonus perché serve per far sedimentare le informazioni, la gente può riguardarle o riascoltarle… anche se non fosse venduto sarebbe utilissimo a chi segue una consulenza, un percorso, un gruppo live perché il video corso va a tappare tutte le lacune che può avere un corso dal vivo (la gente di distrae, ha bisogno di pause, non capisce un pezzo, sta flirtando con qualcuno o è troppo presa emotivamente).
Un VIDEO Corso permette di aumentare di molto il valore di un Corso dal VIVO perché la complementarietà è fondamentale.
Questo permette di aumentare di molto il valore di un corso dal vivo perché la complementarietà è fondamentale.
Come ha sfruttato il lockdown per farsi conoscere
Anche l’insegnante di canto di Davide ha iniziato a fare lezioni via skype, mentre prima era assolutamente scettica sulla potenziale efficacia di questa modalità remota di fare lezione.
Daniele era già stato stimolato al passare al virtuale mentre stava realizzando il videocorso per Corsi.it e durante il lockdown ha iniziato ad offrire consulenze online gratuite e ora il suo lavoro sta proseguendo in questa direzione e tecniche come EFT tapping ed energetiche funzionano molto bene anche da remoto… ed era una cosa che anche Daniele Bova non conosceva né praticava prima.
Come fa lead generation e porta contatti nuovi Daniele?
La fase iniziale è sempre stata via Facebook attraverso il gruppo che si chiama il viaggio della farfalla che ruota intorno all’organizzazione di seminari residenziali olistici in cui Daniele insegna EFT tapping e una collega costellazioni familiari.
Durante il lockdown facevano una diretta Facebook al giorno nel gruppo mentre nelle sedute individuali il passaparola di clienti soddisfatti è il meccanismo che funziona ancora di più fino ancora oggi.
Invece per il libro userà delle sponsorizzate anche per poter raggiungere tutto il territorio italiano ma sulla città di Roma il passaparola è vitale, anche perché quando uno risolve in due sedute fobie o attacchi di panico è normale che mandi un familiare o un conoscente (ed è anche quello che dà più gioia).
Insomma…
Come sceglie Daniele i video corsi online prima di comprarli (per non prendere fregature)
Ha 3 modi super efficaci per non sbagliare prodotto:
- Usa un test kinesiologico su se stesso per vedere come reagisce il corpo e il suo inconscio al potenziale acquisto
- Legge attentamente le recensioni degli studenti
- Guarda le anteprime cercando di capire sia le capacità dell’autore sia se scatta un’empatia profonda, capire la voce, l’espressione
In effetti usare come lead magnet la frase “come scegliere un corso a colpo sicuro grazie al test kinesiologico” sarebbe molto fico, no?
Progetti di Daniele Bova per il futuro
Sviluppare al massimo la diffusione del libro per poter fare corsi non solo in zona Roma ma in tutta Italia, non solo di EFT tapping ma soprattutto della nuova tecnica PAI (processo alchemico integrato) che ha sviluppato, aiutando l’Italia attraverso una coscienza collettiva e fare acquisire alla persone una consapevolezza nuova rispetto a problemi, disagi e malattie… questo è il SOGNO di Daniele.
Anche nel libro cerca di trasmettere tutto ciò che ha imparato e l’obiettivo è arrivare alla sintesi per far risparmiare alle persone tutti questi anni di studi.
Un consiglio finale per chi vuole creare un corso ed è incerto
Crederci.
Mentre io ti consiglio questo articolo se vuoi capire quanto mercato può avere realmente la tua idea.
Creare un video corso online per fare soldi o no?
Molti (specie all’inizio quando non sono molto pratici tecnicamente di come creare un corso online) restano “fregati” e accecati dall’idea di fare soldi attraverso la vendita del videocorso… anche perché in certe nicchie non è possibile fare soldi con questo strumento.
Daniele consiglia, in questi casi, di fare così.
Segui il cuore e non il portafogli, perché se segui il cuore alla fine i soldi arrivano MA fare soldi non deve essere il fine prioritario per un video corso.
Daniele Bova
Esperto EFT e PAi
Nel dubbio puoi sempre chiedere una consulenza per un test kinesiologico a Daniele per capire se è buona cosa fare il videocorso o no… 😀
I migliori videocorsi di Daniele Bova
>> Vacanza Olistica “il viaggio della farfalla”
È un viaggio alla scoperta di se stessi e del prossimo, è un “lungo” weekend di benessere, aperto a tutti, il cui obiettivo è portare pace ed armonia attraverso ore di meditazione, esercizi di respirazione e sessioni di confronto generazionale e ipnosi regressiva.
Il video corso di tapping alchemico: https://www.spaziolistico.it/corso/
Il libro Processo Alchemico Integrato su Amazon: https://amzn.to/2Z1uJSu
Resta in contatto con Daniele Bova su Spaziolistico
Prima di passare alla prossima puntata…
Hai già scaricato la GUIDA gratuita per creare un corso in 30 giorni con strumenti 100% free?>> Vai qui https://creailtuocorso.it/masterclass-gratis/
Per restare sempre aggiornato– Iscriviti al canale Telegram https://t.me/creailtuocorso– Mandami le tue DOMANDE in audio
sul gruppo Telegram https://creailtuocorso.it/gruppo– Partecipa alle LIVE su Facebook alla pagina https://www.facebook.com/creailtuocorso
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