Come aumentare lead e clienti dei Videocorsi con SEO e Google Search Console

Usare la SEO per aumentare lead e clienti dei Videocorsi con la Google Search Console

Hai un sito web o blog e vuoi sfruttarlo per vendere i tuoi corsi online, consulenze, webinar, eventi e perfino libri?

Sei nel posto giusto perché in questo articolo ti mostrerò come puoi sfruttare a costo zero la potente Google Search Console per aumentare il traffico organico del tuo sito (anche senza diventare un esperto di SEO), trasformare il pubblico in nuovi contatti per la tua mailing-list e, ovviamente, in nuovi clienti per il tuo business digitale.

Tutto sta nel fare queste TRE semplici cose:

  1. guarda attentamente il video qui sotto
  2. … (te lo spiego tra poco)
  3. fai la stessa cosa SUBITO sul tuo sito o blog

Prima di entrare nella parte tecnica, lascia che ti spieghi in poche parole

Cosa è la Google Search Console e a cosa serve?

La GSC è un particolare sito web che, grazie all’integrazione del tuo sito con quello di Google Analytics e della Google Search Console stessa, ti fornisce informazioni chiave e molto semplici da leggere come:

  • problemi tecnici sulle tue pagine, soprattutto da smartphone
  • posizionamento del sito in funzione delle principali parole chiave (keyword)
  • quali pagine ottengono più visitatori e quali potrebbero farlo
  • le principali keyword che gli utenti digitano su Google per arrivare sul tuo sito
  • velocità del sito ed esperienza utente

In questo articolo, per comodità e coerenza, ci concentreremo solo sulle 3 funzioni centrali, quelle che permettono di ricavare dalla Google Search Console PAGINE e KEYWORD da sfruttare in ottica SEO per migliorare visibilità, indicizzazione, posizionamento e, soprattutto, le conversioni.

Non sarà una trattazione super tecnica per esperti di SEO, WordPress o sistemisti perché non è lo scopo di questo sito ma punterò a farti capire i concetti principali e l’approccio che devi avere sempre quando in futuro vorrai sfruttare sistemi simili alla Google Search Console per analizzare i tuoi siti o blog e capire COSA migliorare e COME farlo nel modo più rapido e più efficiente possibile.

Quindi, se sei uno smanettone o un nerd, questo articolo probabilmente non fa al caso tuo.

Se, invece, hai già un sito o blog, magari anche da anni, MA non hai la più pallida idea di “quanto traffico ti sta portando” e come… siediti perché resterai stupito dalle potenzialità di questo semplicissimo strumento 100% gratuito.

Iniziamo!

Tutto ruota intorno alla Legge 80/20 di Pareto: la conosci?

In pratica questa legge afferma che IN OGNI CAMPO una piccola quantità di cause è responsabile della maggior parte degli effetti:

  • pochi clienti portano la maggior parte del fatturato
  • pochi giorni di pioggia sono quelli che bagnano di più il terreno
  • pochi lavoratori sono quelli che fanno più ore di assenza
  • pochi giocatori sono quelli che segnano più goal

Spesso il rapporto è prossimo al 20% di cause che porta al 80% degli effetti, ma…

… le conseguenze possono essere molto più ESTREME.

L’immagine qui sotto ne è una dimostrazione lampante.

pagine più viste da google search consolepagine più viste da google search console

Su 226 pagine attualmente indicizzate da Google del sito Temposuper.com (un mio vecchio sito), solo 4 sono responsabili del 65% del traffico, portando ben 5.014 click su un totale di 7.682

Un rapporto mostruoso, non trovi?

Immagina se un giorno ti accorgessi che il 4% dei tuoi clienti è responsabile del 65% (in pratica i 2/3) del tuo fatturato…

Ecco la parte migliore per TE.

Scoprire quali sono le “pagine bomber” di un sito è il primo passaggio da fare a tempo zero.

Non ti costa nulla; devi solo avere abilitata la Google Search Console nel tuo sito o blog e attendere alcune settimane o mesi per raccogliere i dati. È 100% gratuita, quindi non devi investire nemmeno un centesimo per metterla in funzione.

Per questo motivo, se già non l’hai fatto, o peggio, il tuo webmaster/amico/cugggino non l’ha fatto LICENZIALO in tronco e poi trova qualcuno che lo sappia fare.

Dico seriamente: licenzialo subito perché ti ha fatto probabilmente perdere almeno 2/5 anni di dati preziosi di SEO a cui ora non puoi avere accesso, nemmeno pagando.

Ora che sai quali sono le tue pagine migliori hai un secondo compito.

Rafforzare e migliorare, per tenere lontani i competitor

Quando sei il leader (o nelle prime 3 posizioni di Google) devi lottare come una tigre per eviatare che ti scalzino dalla classifica e tu perda enormi quantità di traffico gratuito in poco tempo.

Seriamente: basta perdere 2/3 posizioni per vedere calare del 70/80% il tuo traffico… e tutte le potenziali vendite collegate.

Non ci credi? Leggi questo studio di SeoZoom e ti accorgerai che finire in pagina 2 (quindi oltre la 11esima posizione) equivale praticamente a non esserci.

come la posizione nella SERP Google influenza il CTRcome la posizione nella SERP Google influenza il CTR

Se non ti bastasse, eccoti due immagini tratte sempre dai report di Temposuper.com in cui ti ho evidenziato in colonna 2 come cambia il CTR (tasso di click = percentuale di persone che cliccano sul link verso il tuo sito) in funzione della posizione nella SERP (ovvero la classifica) di Google.

Sotto la posizione 4 i CTR sono sempre ben oltre il 10%

Chiaro il concetto?

  • Oltre la pagina 2 di Google NON esisti
  • Sotto la posizione 3 stai perdendo un 80% extra di traffico gratis

Oltre la posizione 4 nella SERP i CTR molto raramente sono in doppia cifra

Quindi, se non lo sai o vuoi fare tu, trova qualcuno che ti sappia aiutare, ma fallo presto e difendi immediatamente il tuo fortino per non perdere nemmeno mezza posizione in classifica.

Giusto per essere chiari.

Oltre la posizione 20 su Google tutto il traffico che ti arriva non è gratis, né CULO.È un vero MIRACOLO.

Nel caso fossi scettico su questa affermazione catastrofica, puoi vedere dal report impietoso tratto direttamente dalla GSC di questo sito che non sto raccontandoti balle.

oltre la posizione 20 nella SERP il traffico è nullo

E non è finita… Le soprese devono ancora arrivare.

Analizzando infatti le parole chiave in base a cui è posizionata la pagina https://creailtuocorso.it/come-vendere-corso-facebook/ su Google ho notato che tra le Query più frequenti c’erano “Marianna Zambenedetti Facebook” e “Marianna Zambenedetti”, una brava influencer nel mondo beauty & trucco del cui corso parlavo proprio su quella pagina.

marianna zambenedetti

Al che, incuriosito, mi sono chiesto: “ma quante saranno le ricerche potenziali su Google per termini connessi a Marianna”? Questo è quello che è saltato fuori, ossia che la keyword più generica “Marianna Zambenedetti” fa potenzialmente 100 volte di più di “Marianna Zambenedetti Facebook”.

Volume di ricerca mensile per keyword correlate a Marianna Zambenedetti

Come interpretare questi dati e sfruttarli nel modo corretto?

La considerazione più importante è che, siccome il volume di ricerca stimato da Google per “Marianna Zambenedetti” è 100x quello che include anche “Facebook”, ma le IMPRESSIONI ricevute dalla mia pagina sono circa 100x di meno…

questo significa solo UNA COSA: che l’unico responsabile del risultato è la POSIZIONE nella SERP di Google che, infatti, nel caso di “Facebook” è al numero 8 (cioè in prima pagina) e nel caso “generico” al numero 39.5 (ossia tra la pagina 4 e la 5).

Quindi il semplice passaggio dalla pagina 1 alla 4 ti fa letteralmente sparire dalle classifiche e azzera il tuo traffico perché si porta dietro una penalizzazione di circa 5/10.000 volte.

E questo non puoi permettertelo MAI.

Passaggio successivo: ribaltiamo il fronte della partita.

Vai all’attacco e coltiva il vivaio di potenziali campioni

Lo scopo in questo caso è di fare il “talent scout” e trovare quali possono essere le altre 5/20 pagine del tuo sito che possono, con un po’ di sana elaborazione, trasformarsi in “bomber”.

Magari non diventeranno Ronaldo, ma ci accontenteremmo anche di un Del Piero o Totti, no?

Qui la faccenda si fa più imbelinata e tecnicamente complessa.

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In soldoni i CRITERI essenziali da seguire sono due:

  1. trovare parole di ricerca / keyword che abbiano un numero di ricerche sufficientemente alto
  2. trovare le pagine del tuo sito con relative keyword che possano migliorare la posizione davvero

Detto al contrario, vuoi evitare di:

  • investire tempo e soldi in “brocchi disperati”
  • creare campioni in un campionato interregionale senza pubblico pagante

Il principio di fondo è molto simile a quello che devi seguire, quindi, quando vuoi creare un corso online e devi capire se c’è abbastanza interesse e pubblico pagante da giustificare i tuoi sforzi e investimenti.

Nel caso di Temposuper.com ho ordinato tutte le pagine in base alle IMPRESSIONI (decrescenti) e poi filtrato tutte le pagine, tenendo solo quelle con una posizione media inferiore a 30, perché le altre sarebbero state troppo difficili da allenare.

come trovare pagine promettenti con google search consolecome trovare pagine promettenti con google search console

Come vedi dall’immagine la prima pagina:

  • ha una posizione media di 15.1
  • 61.787 impressioni (ossia volte che Google la avrebbe potuta mostrare)
  • 2.892 click ricevuti (da chi l’aveva effettivamente vista nei risultati di ricerca)
  • un 4.7% medio di CTR (ossia su 100 visualizzazioni reali, 4.7 persone avevano cliccato ed erano arrivate alla pagina di Temposuper)

Visto il numero elevato di impressioni rispetto a quelle totali e una posizione media di poco superiore a 10 (quindi alla prima pagina), questo mi fa pensare che, con un po’ di ottimizzazione di questa pagina si possa scendere sotto la posizione 10, rientrando nella prima pagina e aumentando di almeno 4/5 volte il numero di potenziali click.

Stesso discorso per le altre pagine evidenziate in giallo, tutte con posizione media inferiore a 20 e ottime possibilità di crescita.

In base a quali KEYWORD bisogna ottimizzare la SEO di una pagina “potenzialmente buona”?

Per farlo dobbiamo prima capire in base a quali parole chiave viene visualizzata la nostra pagina dalla SERP di Google, tenendo presente che a una parola chiave possono corrispondere anche più pagine del nostro sito (ma solo una o due saranno “pagine bomber” da ottimizzare al massimo).

Nella Google Search Console basterà cliccare sulla pagina di cui si vogliono estrarre le keyword principali e si otterrà un risultato simile a questo, sempre ordinato in base al numero di IMPRESSIONI discendenti.

Come noti ho evidenziato in verde le parole chiave “bomber” (con alto traffico e ottima posizione) e in giallo quelle posizionate già bene e che vanno difese con i denti, se non spinte addirittura verso le prime 3 posizioni, come il caso di “come fare soldi in una notte” che ha già:

  • tantissime impressioni (6.275)
  • un ottimo CTR del 6.3% (considerando che non è nelle prime 3 posizioni)
  • una posizione più che buona (6.1)

Tutto si riduce a tre semplici passaggi di ottimizzazione delle pagine

  1. Trovo 5/20 pagine potenzialmente profittevoli
  2. Per ciascuna trovo 2/5 keyword da sfruttare, difendere o potenziare
  3. Ottimizzo lato SEO ognuna delle 5/20 pagine in funzione delle 2/5 parole chiave

Facile?

Insomma…

Va detto che questo passaggio è quello più interessante ed è il vero investimento per il tuo futuro, anche perché solo in pochissimi lo conoscono e ancora di meno si prendono la briga di farlo o delegarlo.

Il meglio l’ho tenuto per la fine.

Infatti, a cosa ti serve avere tanto traffico in più, se poi non riesci a convertirlo rapidamente non dico in vendite, ma almeno in nuovi iscritti alla tua mailing-list?

Ecco perché devi metterti al lavoro per

Trasformare le “pagine bomber” in fonti di acquisizione contatti e clienti (per i prossimi 2/5 anni e gratis)

Puoi farlo attraverso lead magnet, pagine di opt-in, popup… e tutte quelle diavolerie tecnologiche che puoi agganciare al tuo sito per trasformare i visitatori in contatti e poi clienti (di cui parlo abbondamente nel mio training Lead Legend).

Per questo ti serve conoscere le pagine più HOT del sito attraverso lo studio dei dati della Google Search Console: non ha senso (economicamente parlare) ottimizzare OGNI singola pagina o articolo per aumentare le conversioni, no?

Sai infatti dalla Legge di Pareto vista sopra che oltre l’80% del traffico finirà su poche pagine, mentre le altre sono solo un corollario di scarso valore, almeno dal punto di vista di traffico e conversioni.

Servono ovviamente ad altro… ma è qualcosa che esula dallo scopo di questo articolo.

Quindi, una volta che sai le pagine top, devi creare almeno 2/3 modalità differenti per catturare la email dei visitatori, farli iscrivere alla tua mailing list e poi, attraverso campagne di nurturing, riscaldamento e lanci, trasformarli in clienti dei tuoi videocorsi, webinar, workshop, seminari, libri… e consulenze.

Tutto però parte dall’identificare le pagine già vincenti del tuo sito e poi “allenare” al meglio quelle che possono diventarlo nei mesi successivi.

Riassunto e Conclusioni

Se vuoi sfruttare al massimo il tuo sito e/o blog per portare traffico gratuito di qualità grazie alle ricerche organiche su Google e, ovviamente, vendere più videocorsi, webinar, workshop, libri e consulenze… ecco 7 semplici cose da fare nei prossimi giorni:

  1. Aggancia la Google Search Console al tuo dominio
  2. Scopri le “pagine bomber”
  3. Mettile al sicuro
  4. Trova nuovi talenti
  5. Allenali in campioni
  6. Lavora sulle conversioni
  7. (BONUS) Sfrutta i trend di mercato

Come puoi fare tutto questo?

Puoi ovviamente metterti a cercare tra le migliaia di video di YouTube per studiare la Google Search Console e lavorarci tu direttamente, come un meccanico, né più né meno. Per esempio potresti iniziare con questo video del bravo Giorgio Tave, uno smanettone come e più di me 🙂

Detto inter nos però… è un lavoro decisamente lunghetto e da veri nerd… ma se il tempo e la voglia di sporcarti le mani non ti manca, puoi imparare anche tu con un po’ di settimane di studio e di pratica (e levarti anche qualche soddisfazione personale).

Personalmente mi piacerebbe dare una mano a tutti ma non è possibile farlo, anche perché ho un business e non una ONLUS… e due figlie adolescenti da mantenere ancora per un bel po’ di anni.

Sfrutta il mio aiuto per velocizzare il processo e sapere in pochi giorni tutto quello che ti serve (senza muovere un dito)

Ok, non è certamente per tutti, ma se:

  • non hai tempo da buttare e vuoi solo i risultati, delegando il 100% del processo
  • vuoi realmente un aiuto per spremere al massimo il tuo blog/sito
  • sei pronto a investire 100€ per una super consulenza specifica su questo tema

e, ovviamente,

  • punti seriamente a vendere più corsi, webinar, workshop… nei prossimi mesi

compila questo modulo meglio che puoi e poi attendi una mia risposta affinché possa analizzare con il mio team il tuo caso specifico e suggerirti una strategia mirata per migliorare l’indicizzazione del sito o blog grazie all’uso della Google Search Console.

Dimmi che ci sei ancora!

Uau, spero di averti dato una bella infarinatura sulla Google Search Console e su come puoi, anzi DEVI usarla per portare un sacco di traffico gratuito al tuo sito o blog… e poi vendere video corsi, webinar, challenge, libri, consulenze etc.

Ora voglio sapere cosa ne pensi tu:

  • Avevi mai sentito parlare di questo strumento di SEO così potente?
  • Quale consiglio di questa guida sulla GSC metterai in pratica per primo?
  • Quale aspetto (tecnico e non) ti potrebbe mettere più in crisi?

Fammelo sapere nei commenti qui sotto. Rispondo A TUTTI personalmente.

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Meglio traffico gratuito o Ads per portare contatti alla tua newsletter?

Meglio traffico gratuito o Ads per portare contatti alla tua newsletter

Se vuoi portare nuovi contatti alla tua newsletter per poi trasformarli in clienti qual è il metodo più efficace oggi? Pagare le ads oppure sfruttare il traffico gratuito?

Ma soprattutto…

Da quale ti consiglio di partire?

Ci potrei scrivere un altro libro solo su questo argomento, ma siccome so che hai il tempo contato, ti elencherò 3 punti a favore e 3 contro ciascuna di queste due forme di traffico, aggiungendo alcune considerazioni extra nel finale.

Sei pronto?

ADS = Traffico a pagamento = Pubblicità

  • Ti fanno raggiungere molto più pubblico in molto meno tempo
  • Non devi creare tanti contenuti, ti basta avere una buona offerta
  • Puoi delegarle più facilmente e focalizzarti su creazione e delivery dei tuoi prodotti o servizi

Però…

  • Richiedono di imparare competenze extra e un tempo di apprendimento iniziale
  • Ti costano soldi, soprattutto quando devi testare nuove offerte
  • Spesso devono essere mantenute e aggiornate per non vedere le prestazioni decadere o gli account bannati

Traffico Organico = Gratuito

  • Non devi investire soldi prima di vedere un profitto (se non hai ancora un’offerta è fondamentale)
  • Porta clienti prequalificati e più caldi e costruisce un’autorevolezza su fondamenta più solide
  • Aiuta a costruire un network di partner e affiliati su cui puoi sempre contare

Però…

  • Devi investire molto tempo per creare contenuti e far crescere le relazioni
  • Non puoi “aprire il rubinetto” del traffico facilmente o in modo graduale
  • Più lento per testare nuove offerte

Ovviamente la lista potrebbe continuare per pagine e pagine.

OK, ma se devo iniziare oggi, cosa mi consigli, Davide?

Di partire dall’OFFERTA e dai SOLDI che hai a disposizione per fare un test.

Per offerta intendo “offerta testata”, cioè che statisticamente ti ha già portato un profitto stabile e prevedibile in passato.

Per soldi intendo il gruzzolo che puoi permetterti di giocare per capire se le tue campagne pubblicitarie sono ok o un fiasco.

Parti sempre dall’OFFERTA e dai SOLDI che hai a disposizione per fare dei test

In pratica, se non hai tempo, voglia o soldi per fare un’analisi approfondita del tuo caso specifico, segui questo schema ultra-semplificato.

  • Se hai già un’offerta testata e soldi… investi in pubblicità/ads
  • Se hai i soldi ma non hai un’offerta testata… sfrutta la pubblicità per validare l’offerta
  • Se hai un’offerta ma non hai i soldi (o non ti senti ancora abbastanza confidente nell’investirli in ads)… vai di traffico organico e fai un po’ di soldi con quello
  • Se non hai un’offerta e nemmeno i soldi (nuovo business, eh?)… vai di traffico organico

È una bella semplificazione, ma penso che sia abbastanza onesta e molto efficace.

Come sai io non mi ritengo un esperto di ads quindi non sono la persona giusta a cui rivolgerti se vuoi imparare a fare pubblicità online per vendere un po’ di tutto.

Con l’eccezione, come puoi immaginare, di webinar, videocorsi, workshop… perché sono i prodotti che creo e vendo da oltre 20 anni e su cui diciamo che mi sono fatto una discreta esperienza e ho un certo manico 😉

Se però hai capito di aver bisogno di traffico organico/gratuito, sei nel posto giusto perché nel mio libro LIST LEGEND ho messo nero su bianco le migliori 33 tecniche per creare una lista di contatti (e potenziali clienti) senza spendere un euro in pubblicità.

Dicono comunque gli esperti (oltre che la banale osservazione di quello che accade ogni giorno online) che una buona fetta di creazione di contenuti organici che portino traffico e contatti gratuiti sia utile anche per migliorare le prestazioni pubblicitarie e dare più autorevolezza, credibilità e attrattività al tuo brand…

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Rompere gli schemi per portare nuovi clienti alla tua attività

Che strana parentela c’è tra uno Shuttle e il culo di un cavallo di 2.000 anni fa, quando vuoi generare nuovi contatti o clienti per la tua attività?

La risposta ti lascerà senza parole, specialmente se hai un business che arranca da troppo tempo…

Andiamo per ordine.

Lo scartamento ferroviario standard degli Stati Uniti (distanza tra le rotaie) è di 4 piedi e 8,5 pollici.

È un numero dispari, estremamente dispari.

Praticamente del cazzo.

Non ha senso e pare estratto coi numeri del lotto.

Perché è stato usato quel calibro assurdo?

Semplice. Perché è così che le hanno costruite in Inghilterra, e gli ingegneri inglesi hanno progettato anche le prime ferrovie statunitensi.

Ok, ma perché gli ubriaconi di Sua Maestà le hanno costruite così?

Perché le prime linee ferroviarie sono state costruite dalle stesse persone che hanno costruito le carrozze tranviarie, e questo è lo scartamento che hanno usato.

Già… e perché pure loro usavano quella misura?

Perché le persone che costruivano i tram usavano le stesse maschere e strumenti che avevano usato per costruire i carri, che usavano la stessa distanza tra le ruote.

E perché i carri avevano quella particolare distanza tra le ruote?

Sembra che, se avessero provato a usare qualsiasi altra distanza, le ruote dei carri si sarebbero rotte più spesso su alcune delle vecchie strade a lunga distanza in Inghilterra poiché questa è la distanza tra i solchi scavati dalle ruote.

Solchi??? E chi cazzo ha costruito quelle vecchie strade piene di solchi?

Qui arriva il bello.

La Roma Imperiale costruì le prime strade a lunga distanza in Europa (compresa l’Inghilterra) per le sue legioni. Quelle strade sono state utilizzate da allora.

E per quanto riguarda i solchi nelle strade?

I carri da guerra romani formarono i solchi iniziali, che tutti gli altri dovevano eguagliare o correre il rischio di distruggere le ruote dei loro carri.  Poiché i carri erano fatti per la Roma imperiale, erano tutti uguali per quanto riguarda la distanza tra le ruote.

Pertanto lo scartamento standard della ferrovia degli Stati Uniti di 4 piedi e 8,5 pollici è derivato dalle specifiche originali per un carro da guerra romano imperiale.

Le burocrazie vivono per sempre. Anche per 2.000 anni.

Quindi la prossima volta che ti viene consegnata una specifica/procedura/processo e ti chiedi: “Che culo di cavallo ha inventato questo?”, potresti avere esattamente e tecnicamente ragione.

I carri dell’esercito imperiale romano furono fatti appena abbastanza larghi da ospitare le estremità posteriori di due cavalli da guerra (due culi di cavalli).

Ora arriva la parte migliore, però.

Quando vedi uno Space Shuttle seduto sulla sua rampa di lancio, ci sono due grandi razzi booster attaccati ai lati del serbatoio del carburante principale.  Questi sono booster a combustibile solido, o SRB.

Gli SRB sono realizzati da Thiokol nella loro fabbrica nello Utah.  Gli ingegneri che hanno progettato gli SRB avrebbero preferito renderli un po’ più “ciccioni”, ma gli SRB dovevano essere spediti in treno dalla fabbrica al sito di lancio.

La linea ferroviaria della fabbrica passa attraverso un tunnel in montagna e gli SRB hanno dovuto passare attraverso quel tunnel.  Il tunnel è leggermente più largo del binario della ferrovia, e il binario della ferrovia, come ora sapete, è largo circa quanto il sedere di due cavalli.

Quindi, una delle principali caratteristiche del design dello Space Shuttle, di quello che è probabilmente il sistema di trasporto più avanzato del mondo, è stata determinata oltre 2.000 anni fa dalla larghezza del culo di un cavallo.

Il punto è: che impatto ha sapere questo sul tuo business?

Devastante.

Ogni settore, infatti, ha le sue regole, i suoi STANDARD, le sue procedure, le sue best-practice… roba che magari ha impiegato anni o decenni a consolidarsi ed affermarsi.

  • Averle è certamente un vantaggio rispetto al far-west con la confusione più totale e ognuno che riprogetta la sua presa di corrente da zero.
  • Fa risparmiare tempo, dà garanzie di qualità e uno standard minimo accettabile.
  • Cambiarle sarebbe un vero macello, oltre che presupporrebbe dei costi enormi per il sistema e le aziende stesse.

Per questo molte volte la gente si mette le fette di salame sugli occhi e preferisce nascondere i propri limiti dietro il “si è sempre fatto così”, oppure “è impossibile cambiare questa cosa”.

Fino a un certo punto.

Fino a quando il COSTO del non cambiare è superiore al PREZZO del cambiamento.

WOW!

Anche quando si parla di generazione contatti per la tua attività immagino che le cose non siano molto diverse, no?

  • Se non stai facendo nulla… beh, non mi stupisco che le cose vadano male.
  • Se, invece, stai continuando da anni a seguire la stessa tecnica o strategia MA le cose non vanno più bene come una volta… beh, forse è venuto il momento di sostituire il culo del tuo cavallo e trovarne uno più nuovo ed efficace.

È esattamente quello che ti mostro passo-passo nel mio libro “List Legend – la Bibbia del traffico gratuito” che trovi qui in un pacchetto esclusivo per i miei migliori lettori.

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P.S. In totale trasparenza sembra che questa storia non sia proprio completamente vera, come raccontato in questo sito… ma nemmeno Babbo Natale o la Creazione del Mondo secondo la Bibbia lo sono, no?

Ciononostante il messaggio di fondo resta valido al 100% e, quindi, se non vuoi continuare a restare schiavo di vecchie tecniche o procedure, faresti bene anche tu ad aggiornarti e trovare modi più efficaci per portare nuovi contatti e clienti nella tua azienda.